Giro: Carapaz nuova maglia rosa

L'ecuadoregno stacca tutti sul Colle San Carlo e diventa il nuovo leader

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Richard Carapaz è la nuova maglia rosa del Giro d'Italia 2019. L'ecuadoregno si aggiudica il secondo arrivo in salita di questa edizione tagliando per primo il traguardo della 14esima tappa, da Saint Vincent a Courmayeur. Grande prova di forza del corridore del Team Movistar, che prende il largo sul Colle San Carlo e chiude davanti a Yates, a 1'31''. Nibali arriva terzo e si prende i 4 secondi di abbuono con un'accelerazione micidiale nel finale.

Richard Carapaz bissa il successo di Frascati, conquista la tappa di Courmayeur, davanti a Simon Yates e Vincenzo Nibali, e diventa la nuova maglia rosa del Giro d'Italia 2019. L'attacco dell'ecuadoregno sul Colle San Carlo gli vale il trionfo e la nuova leadership della classifica generale.

Tappa subito scoppiettante con tanti attacchi alla partenza. Marco Haller (Katusha) e Cesare Benedetti (Bora) sono i primi a partire, ma il gruppo maglia rosa torna sotto con il lavoro di Giulio Ciccone (da ieri sera nuova maglia azzurra del Giro d'Italia) che vince il GPM di seconda categoria davanti a Caruso e Sosa. In discesa si portano avanti a tutti Pello Bilbao e Damiano Caruso, ma i due aspettano comunque il ritorno del gruppo maglia rosa con Polanc che aveva perso subito una ventina di secondi sui big. Sono otto i corridori in fuga: Mattia Cattaneo, Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Andrey Amador (Movistar), Christopher Juul-Jensen, Lucas Hamilton (Mitchelton-Scott) e Ivan Ramiro Sosa (Team INEOS); il margine è di 3'27” sul gruppo maglia rosa. Il vantaggio dei battistrada, però, si riduce a 2'16'' dopo la seconda discesa. Il quartetto di contrattaccanti composto da Caruso-Izagirre-Gallopin-Dupont raggiunge la testa della corsa. All'inizio dello strappo verso La Salle il gruppo maglia rosa risale fino a 1'20'' di svantaggio. Masnada passa per primo al traguardo volante, che anticipa la lunga salita verso il San Carlo, durissimo GPM di prima categoria: 10,5 km al 9,8% di pendenza media con i 6 km centrali che sono costantemente oltre il 10% con punte del 15%.

Nibali attacca subito e si posiziona in testa al gruppo maglia rosa; Roglic, Carapaz e Landa rispondono subito presente. Damiano Caruso fa l'andatura nel gruppo dei big davanti allo Squalo, mentre Ciccone, Cattaneo e Sosa restano da soli in testa. Quando mancano 30 km al traguardo è Carapaz ad andare in testa; alle sue spalle a 15'' si trovano Nibali, Roglic, Landa e Miguel Lopez, ai quali poco dopo si aggiunge anche il polacco Rafal Majka. Una volta che comincia la discesa, Nibali parte all'attacco ma non riesce a formare il buco. Simon Yates, che sembrava ormai spacciato, rientra nel gruppo degli inseguitori, per poi scappare. Nibali e Roglic bisticciano nuovamente e se ne stanno fermi. Così Carapaz può trionfare in solitaria a Skyway Monte Bianco e indossare la maglia rosa.

CLASSIFICA DI TAPPA
1. Richard Carapaz (Movistar Team) 4h 02' 23”
2. Simon Yates (Mitchelton-Scott) +1' 32”
3. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) +1.54”
4. Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +1' 54”
5. Mikel Landa (Movistar Team) +1' 54”
6. Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) +1' 54”
7. Pavel Sivakov (Team Ineos) +1'54”
8. Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) +1' 54”
9. Joseph Dombrowski (EF Education First-Drapac) +1' 54”
10. Damiano Caruso Bahrain-Merida) +2' 01”

CLASSIFICA GENERALE
1.Richard Carapaz (Movistar Team) 58h 35' 34”
2. Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) +0' 07”
3. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) +1' 47”
4. Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +2' 10”
5. Mikel Landa (Movistar Team) +2' 50”
6. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) +2' 58”
7. Jan Polanc (Uae Team Emirates) +3' 29”
8. Pavel Sivakov (Team Ineos) +4' 55”
9. Simon Yates (Mitchelton-Scott) +5' 28”
10. Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) +5' 30”

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