Giro: Acuto Polanc, Contador rosa

Primo arrivo in salita e successo del giovane sloveno: fuga vincente, dietro di lui Chavanel e Aru. Lo spagnolo nuovo leader

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Va al giovane Jan Polanc la quinta tappa del Giro d'Italia, 152 chilometri da La Spezia all'Abetone. Lo sloveno della Lampre è protagonista di una notevole fuga con altri quattro uomini, un tentativo che diventa solitario sulla salita finale. Prime azioni dei big: Alberto Contador si prende la maglia rosa di Simon Clarke, ma Fabio Aru chiude terzo dietro a Chavanel ed è a soli due secondi in generale dallo spagnolo. Terzo Richie Porte, a 20".

Giornata contraddistinta dalla fuga da lontano di cinque corridori: sono Dillier (Bmc), Chavanel (Iam), Polanc (Lampre-Merida), Domont (AG2R) e Tvetcov (Androni) a rompere gli indugi e a scappare a 130 chilometri dal traguardo dell'Abetone. Il tentativo è concreto, nessuno dei fuggitivi ha ambizioni da classifica e il gruppetto arriva a gestire ben 11 minuti di vantaggio sulla carovana rosa. L'ascesa dell'Abetone è però troppo dura per quattro dei fuggitivi, l'unico ad averne ancora è il giovane Jan Polanc che si avvia a vincere la quinta tappa, primo successo al Giro per il talentuoso sloveno. Dietro si scoprono i big: il primo ad attaccare è Contador (Tinkoff), che si porta dietro Aru (Astana), Porte (Team Sky) e Landa, compagno dell'italiano. A loro si aggiunge anche Chavanel, retrocesso dalla grande prestazione di Polanc ma comunque in grado di reggere fino alla fine. L'azione ha il merito di far perdere terreno ad Uran (Etixx-Quick Step), che si stacca dal terzetto Contador-Aru-Porte e a fine tappa esce addirittura dai primi dieci in classifica generale. Sul traguardo dell'Abetone è proprio Chavanel ad aggiudicarsi la volata per la seconda posizione mentre Aru si piazza terzo. Giovedì sesta tappa, 183 chilometri da Montecatini a Castiglione della Pescaia: sulla carta sarà giorno per velocisti.

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