Ciclismo, Vuelta: impresa in solitaria di Iturria, staccatissimi i big al traguardo

Sulle strade di casa vince il corridore della Euskadi, dopo una fuga solitaria di 20 km

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L'undicesima tappa della Vuelta a España 2019 (180 km da Saint Palais a Urdax-Dantxarinea) va a Mikel Iturria, che sulle strade di casa sue e del team Euskadi vince in solitaria dopo una fuga di 20 km. Alle sue spalle, nel gruppetto degli inseguitori, arrivano Jonathan Lastra e Lawson Craddock. Ottavo l'azzurro Matteo Fabbro. Staccatissimi i big della classifica generale: tutti sul traguardo a oltre 18 minuti, Primoz Roglic resta maglia rossa.

Una giornata anomala, quella che segue la crono del trionfo di Primoz Roglic sulle strade della Vuelta. Tra la Navarra e i Paesi Baschi, infatti, gli uomini di classifica stanno a guardare e lasciano spazio libero a un gruppo di fuggitivi che nel corso del tragitto aumenta e diminuisce di numero, fino allo strappo finale di Mikel Iturria. E per il 27enne della Euskadi (alla prima vittoria in una prova del Grand Tour) si scatena la grande festa, al pari del suo team che lo celebra sulle strade di casa per un'impresa d'altri tempi: 20 km in solitaria lasciando interdetti i più immediati inseguitori.

La tappa vive di un'iniziale fuga di quattordici uomini, che arrivano ad avere una decina di minuti di vantaggio ai 60 km dall'arrivo. Poi, sul secondo Gpm della giornata, scappano Gorka Izagirre (Astana Pro Team) e Alex Aranburu (Caja Rural-Seguros RGA), con il distacco del gruppo che a 45 km dalla fine sale addirittura a 12 minuti. La coppia viene poi progressivamente raggiunta da Craddock, Howson e Ghebreigzabhier, cui si aggiungono in seguito anche Bidard e Matteo Fabbro. L'azzurro viene però rallentato da una foratura, che gli fa perdere temporaneamente contatto dal gruppetto dei capifila. Al momento del suo ritorno nel plotone di testa, con lui ci sono anche Arcas, Thomas e Cavagna. E c'è anche Iturria, che raggiunti i colleghi continua però ad attaccare e se ne va via da solo. Dietro non reagiscono e la sua impresa arriva fino al traguardo, tagliato con appena 6 secondi di anticipo sulla volata degli inseguitori.

E i big? Per una volta se la prendono con tutta la calma del caso, arrivando in parata insieme al gruppo con un ritardo di 18 minuti e 35 secondi. Nella classifica generale non cambia nulla, ma la giornata rimane indimenticabile per un uomo: il suo nome è Mikel Iturria.

ORDINE D'ARRIVO

1. Mikel Iturria Segurola (Euskadi Basque Country - Murias) 4h 36' 44''
2. Jonathan Lastra Martinez (Caja Rural - Seguros Rga) + 00' 06''
3. G Lawson Craddock (Ef Education First) + 00' 06''
4. Damien Howson (Mitchelton - Scott) + 00' 06''
5. François Bidard (Ag2r La Mondiale) + 00' 06''
6. Amanuel Ghebreigzabhier (Team Dimension Data) + 00' 09''
7. Benjamin Thomas (Groupama - Fdj) + 00' 12''
8. Matteo Fabbro (Team Katusha Alpecin) + 00' 12''
9. Gorka Izagirre Insausti (Astana Pro Team) + 00' 12''
10. Rémi Cavagna (Deceuninck - Quick-Step) + 00' 12''

CLASSIFICA GENERALE

1. Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) 41h 00' 48''
2. Alejandro Valverde (Movistar Team) +01' 52''
3. Miguel Angel Lopez Moreno (Astana Pro Team) + 02' 11''
4. Nairo Quintana (Movistar Team) + 03' 00''
5. Tadej Pogacar (Uae Team Emirates) + 03' 05''
6. Carl Fredrik Hagen (Lotto Soudal) + 04' 59''
7. Rafal Majka (Nora - Hansgrohe) + 05' 42''
8. Nicolas Edet (Cofidis, Solutions Credits) + 05' 49''
9. Dylan Teuns (Bahrain - Merida) + 06' 07''
 

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