Europei Atletica: Tamberi d'oro

L'azzurro dà spettacolo e vince con la misura di 2.32. Argento a Grabarz, bronzo ex aequo a Baker e Onnen

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Gianmarco Tamberi non tradisce: il 24enne marchigiano rispetta il pronostico e vince l'oro nel salto in alto agli Europei di atletica ad Amsterdam. Dopo avere infilato un percorso netto fino alla misura di 2.32, l'azzurro ha fatto festa grazie agli errori in successione dei principali rivali, i britannici Baker e Grabarz e il tedesco Onnen. Per Tamberi è il primo titolo europeo: lo scorso 19 marzo a Portland aveva conquistato il Mondiale indoor.

Per nulla intimorito dal peso del pronostico che lo indicava il favorito per la vittoria finale, Tamberi mette in scena ad Amsterdam tutto il suo repertorio con una serie di siparietti prima e dopo ogni salto. Uno showman solo apparentemente perché poi, al momento di fare i conti, l'azzurro è nettamente superiore a tutti i suoi avversari che cadono uno dopo l'altro nella corsa verso la medaglia d'oro. Tamberi può fare festa già alla misura di 2.32, raggiunta con un percorso netto. I suoi rivali, invece, si fermano qualche centimetro più sotto, a 2.29: il britannico Robbie Grabarz conquista l'argento, il connazionale Chris Baker e il tedesco Eike Onnen si portano a casa un bronzo ex aequo. Con l'animo leggero e la vittoria in tasca, Tamberi ha poi tentato di stravincere mettendo l'asticella a 2.40: tre tentativi falliti, seppure non di molto. Per Gimbo, così è soprannominato l'alteta originario di Civitanova Marche, si tratta del secondo successo rilevante in carriera dopo l'oro ai Mondiali indoor di Portland centrato lo scorso marzo con 2.38. E ora nel mirino c'è il sogno più bello, quello a cinque cerchi dei Giochi di Rio. "Rio è un sogno che si avvicina, non vedo l'ora. Questa medaglia mi dà una carica unica verso le Olimpiadi. E' un Europeo che è andato più che bene, è sempre bello vincere una medaglia d'oro e adesso, con i Giochi alle porte, ho una sensazione unica", ha detto Tamberi.

La settima medaglia per l'Italia a questi Europei olandesi è arrivata grazie alle Azzurre della staffetta 4X400 metri. Il quartetto capitanato dalla Grenot ha chiuso in rimonta al terzo posto alle spalle della Gran Bretagna, che si è imposta con il record mondiale stagionale in 3'25"05, e della Francia. L'Italia di Maria Benedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca, Chiara Bazzoni e Libania Grenot (autrice di una straordinaria quarta frazione) ha chiuso in 3'27"49.