Sci, trail e fotografia: dai sentieri ai social l'ascesa senza sosta di Martina Valmassoi

Protagonista sulla neve e sui single-track, l'azzurra è anche content creator di successo per Salomon

  • A
  • A
  • A

Due occhi azzurri che trasmettono vitalità ed energia e un sorriso che crea immediatamente empatia. Una passione sincera e genuina per lo sci, la corsa e la fotografia. E una capacità comunicativa che l'ha resa una delle atlete più seguite nel mondo social (su instagram può vantare tra i suoi follower 'divinità' dell'ultra-trail come Kilian Jornet, ad esempio), permettendole di svolgere con successo il suo ruolo di content creator per conto di Salomon.

Lei è Martina Valmassoi, sci alpinista (ha vestito più volte la tuta azzurra in coppa del Mondo, ai campionati europei e ai Mondiali di specialità) e ultra-trailer: la montagna come stile vita, divertimento, libertà, gioia, scoperta. E sfida. Con se stessa, innanzitutto. La si ascolta e dalle sue parole si capisce perché, in uno sport come l'ultra-trail, le donne hanno quel qualcosa in più che accorcia e spesso annulla la distanza con gli uomini: chilometri, sentieri, pareti, creste, dislivelli vanno oltre forza fisica e dna.

"Le donne mentalmente hanno qualcosa in più. Sanno porsi un obiettivo e hanno la pazienza per raggiungerlo, conoscono meglio se stesse, gestiscono la sofferenza con più lucidità e hanno un approccio competitivo più razionale e consapevole. Insomma, se ci fissiamo una meta abbiamo una lettura un po' più chiara sul come raggiungerla".

Doti fondamentali se in gara devi affrontare 3000/4000 metri di dislivello, se devi correre per ore e ore e se quotidianamente devi allenarti per farti trovar pronta a fare tutto ciò. E doti altrettanto fondamentali anche quando, causa infortunio, non puoi fare tutto questo e devi gestirti, così come è costretta a fare ora Martina che a Davos, per la Swiss Alpine Marathon, si è dovuta limitare al ruolo di "fotografa" del team Salomon senza poter competere sui sentieri svizzeri.

"Ma ho dovuto correre lo stesso per seguire gli altri atleti... Certo, mi devo gestire, non sempre è facile però anche questo fa parte del mio ruolo". Acciacchi che ci stanno, che rivoluzionano programmi e allenamenti, obiettivi e propositi: "E' come in gara, i momenti difficili ti aiutano a crescere". Pazienza, dunque. Per tornare ancora più forti. Sulla neve e sui sentieri, con gli sci ai piedi o indossando un paio di scarpe da trail. Fissando per il momento con un'istantanea la magia della montagna e l'eleganza di un gesto atletico.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti