Boxe, Pacquiao: "Vincerò al 100%"

Conferenze separate per i due campioni a 4 giorni dal Match del Secolo. L'americano: "Il mio vero valore è insegnare ai miei figli cosa è lo sport"

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Niente conferenza stampa comune, ma due separate e quasi in contemporanea. In attesa di incontrarsi il 2 maggio sul ring, Manny Pacquiao e Floyd Mayweather si sfidano a distanza. "Vincerò al 100%. Il Signore, il mio Dio, mi ha dato la forza, io farò tutto attraverso Cristo" ha detto il filippino ai suoi fan. "Doveva essere qui con me. ll mio vero valore è insegnare ai miei figli cosa è lo sport" le parole di circostanza del campione americano.

Il Diavolo (Mayweather) e l'Acqua Santa (Pacquiao). In conferenza stampa, separata, è il filippino quello con la lingua più lunga e tagliente. Dal Mandalay Bay hotel, Pac Man ha mostrato grande ottimismo e si è detto convinto di poter ribaltare il pronostico. "Rispetto a 5 anni fa, non sento nessun cambiamento nel mio corpo: ho più esperienza senza aver perso né velocità, né potenza - ha detto ai suoi fan in delirio -. Anzi sono più veloce dei miei 47 combattimenti precedenti. Non so perché ormai in ogni sfida parto da sfavorito, ma vincerò perché non ho perso il mio killer istinct".

Sul rivale. "Non posso dire che è il più difficile avversario della mia vita perché ho sfidato campioni come Oscar De La Hoya, Miguel Cotto e Juan Manuel Marques. Devo vincere per i miei tifosi, non è più una questione personale. Sono pronto a ogni tipo di tattica: se Mayweather scapperà lo inseguirò, se mi attaccherà sarà ancora meglio perché allora vincerò per k.o.".

L'Arena dell'MGM è gremita in ogni ordine di posti come il giorno del match per l'arrivo di Floyd Mayweather. Money attacca il rivale per aver disertato la conferenza congiunta. "Doveva essere qui con me in questo momento - le parole del campione statunitense - Molti sponsor e network hanno lavorato insieme per permettere questo avvenimento: questa cerimonia è il supporto professionale che noi pugili dobbiamo dare all'evento. L'asticella è sempre alta per me: se non avessi partecipato al tradizionale Grand Arrival la mia assenza sarebbe andata in prima pagina sui giornali".

Ai tanti tifosi accorsi per lui, Mayweather rivolge solo parole di circostanza: "Ovviamente io faccio un sacco di soldi con la boxe, ma li do anche indietro con la mia Fondazione di beneficenza. Il mio vero valore è insegnare ai miei figli cos'è lo sport: loro sono coinvolti nella mia vita e nella mia carriera, perché hanno capito che la boxe è un grande sport e non un modo per fare soldi".

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