Volley: la Serbia piega l'Italia 3-1

Le azzurre, già certe della qualificazione in semifinale, chiudono al secondo posto nel Pool J

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Troppa Serbia per l'Italia. Le azzurre di Mazzanti alzano bandiera bianca contro la Serbia nella seconda gara delle Final Six del World Grand Prix 2017: 3-1 il punteggio finale. L'Italvolley, già certa della qualificazione in semifinale, opera del turnover con Egonu, Chirichella e Folie out, mentre Bosetti recupera dall'infortunio. Con questa sconfitta le azzurre chiudono il Pool J al secondo posto e domani attendono la Cina o l'Olanda.

L'Italvolley di Mazzanti deve arrendersi alla Serbia nella seconda giornata delle Final Six del World Grand Prix 2017 per 3-1. Con le due squadre già certe della qualificazione in semifinale, il ct opera un po' di turnover lasciando a riposo Egonu, Chirichella e Folie. Nel primo set parte subito forte la Serbia che, senza affanno, riesce a prendere il lago con una Boskovic micidiale. Lucia Bosetti, che ha recuperato dall'infortunio occorso nella gara di giovedì, si fa murare da Rasic e le slave scappano sul 10-20. L'Italia, con orgoglio, prova a ricucire il punteggio ma la prima frazione si chiude 18-25. Stessa musica anche nel secondo set con l'Italia che vede nuovamente scappare le avversarie e poi provare inutilmente a rientrare. Questa volta è il muro di Bjelica a chiudere i conti sul 19-25.

Nella terza frazione è tutta un'altra Italia. Bonifacio diventa insuperabile a muro e le azzurre volano immediatamente sul'11-4, accumulando un vantaggio che continua a crescere grazie ai lungolinea della Bosetti ed alle schiacciate di Sorokaite: 25-16 e tutto rimandato per la Serbia. Nel quarto set è l'equilibrio a farla da padrone. Le due squadre, nonostante la qualificazione già in tasca, non vogliono mollare di un centimetro e con un punto stratosferico le azzurre si portano sul 22-18. Qui, però, inizia la rimonta implacabile delle serbe che si aggiudicano la partita e il primo posto nel Pool J con il muro di Stevanovic su Lucia Bosetti che vale il 25-27 finale. Ora l'Italia attende il nome della sua avversaria: Cina o Olanda.

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