Il trionfo di Modena è targato Ozsoy, Heyrman, Brakocevic e Bosetti: sono loro a prendere per mano il sestetto emiliano andando in doppia cifra e dando una piega ben precisa all'incontro. La top scorer è Neriman Ozsoy che mette a referto 18 punti, 11 dei quali valgono altrettanti break. Praticamente impeccabile in tutti i reparti, la Liu Jo Nordmeccanica sfodera un trio fantastico a muro: Belien, Heyrman e Bosetti ne firmano quattro a testa. L'unico neo nella prestazione delle emiliane è il calo nel terzo set, ma è un calo fisiologico dopo la maratona del secondo parziale, vinta 29-27 dopo 35 minuti di battaglia. La risposta è immediata e il quarto set viene chiuso con un 25-13 che dà l'esatta misura della superiorità della squadra di coach Micelli. Il Chemik Police si inchina e torna a conoscere il gusto amaro della sconfitta dopo dieci mesi: l'ultima risaliva addirittura al 23 febbraio scorso, un secco 3-0 in casa del Fenerbahce sempre in Champions League. Modena, stavolta, l'ha combinata davvero grossa.