Wimbledon: ok Fognini e Vinci

Esordio tutto cuore per il ligure, la tarantina vola già al terzo turno. Andreas sconfitto da Raonic, la Leonessa dalla Halep. Fuori pure Sara Errani

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Dopo tanta pioggia, torna splendere un timido sole sull'erba di Wimbledon, dov'è in corso il terzo Slam della stagione. Un tepore che fa da cornice ai successi di Fognini, che all'esordio stende al quinto l'ostico Delbonis, e Vinci, già al terzo turno grazie alla rapida vittoria sulla Duan. Niente impresa, invece, per Seppi e Schiavone: il primo si arrende a Raonic, la seconda va ko con la Halep. Torna a casa anche Sara Errani, battuta dalla Cornet.

Un anticipo di Coppa Davis, beneaugurante per i colori azzurri: sull'erba di Chuch Road un buon esordio Fognini supera l'argentino Delbonis 6-4, 1-6, 6-7(3), 6-2, 6-3, lanciando un segnale importante in vista del quarto di finale Italia-Argentina, in programma sulla terra rossa di Pesaro a metà di luglio. Ben due ore e 49 minuti sono stati necessari al campione ligure (che adesso sfiderà lo spagnolo Feliciano Lopez), mentre Roberta Vinci ha impiegato poco più di un'ora per sbarazzarsi della cinese Ying Ying Duan, 123 Wta: la tarantina, sesta testa di serie del seeding, si impone 6-3, 7-5 e balza già al terzo turno dove incontrerà la vincente di Vandeweghe-Babos.

Niente impresa invece per Andreas Seppi, che lotta nel primo set con Raonic - sesta testa di serie - ma poi viene travolto dai colpi del canadese: finisce 7-6(5), 6-4, 6-2, l'altoatesino esce comunque a testa alta. Niente da fare neppure per Francesca Schiavone, fresca di wild card per i Giochi di Rio: troppo forte Simona Halep, che mette al tappeto con un doppio 6-1 la Leonessa, ultima italiana ad arrivare fino ai quarti dei Championships. Ben più inaspettata l'uscita di scena di Sara Errani, numero 21 Wta, che lotta per quasi due ore e mezzo ma poi esce sconfitta 7-6(4), 7-5 dal confronto con la francese Alize Cornet, 61 del ranking.

Nel tabellone femminile, però, la sconfitta più insapettata è quella di Garbine Muguruza, seconda tennista al mondo e fresca vincitrice al Roland Garros: la spagnola si arrende in due set alla slovacca Cepelova, 124 Wta. Sorprendenti anche le sconfitte di Stosur, Svitolina, Mladenovic e Jankovic, avanzano invece Kerber, Keys e Bacsinszky. Ben pochi affanni, tra gli uomini, anche per Andy Murray: il padrone di casa travolge in tre set il taiwanese Lu Yen-Hsun e adesso sfiderà il sorprendente australiano Millman, vittorioso col francese Paire. Passano il turno pure Cilic, Tomic, Nishikori e Gasquet, eliminato David Ferrer.

Appena eliminata da Wimbledon ad opera della Halep, Francesca Schiavone ottiene l'ufficialità della partecipazione ai prossimi Giochi Olimpici di Rio 2016. L'International Tennis Federation (ITF) ha infatti dato il via libera alla tennista attribuendole una wild card. La Schiavone è stata la prima azzurra della storia a vincere un torneo del Grand Slam (Roland Garros nel 2010), a Rio giocherà nel singolare e in doppio con Karin Knapp. Complessivamente sono ora 7 i pass del tennis per i Giochi (Fabio Fognini, Andreas Seppi, Paolo Lorenzi, Karin Knapp, Sara Errani, Francesca Schiavone, Roberta Vinci), mentre in tutto la spedizione azzurra sale a 267 atleti (140 uomini, 127 donne) in 27 discipline differenti, con 136 pass individuali.