Tennis: finale Federer-Cilic

Il tennista svizzero ha battuto il ceco Berdych 3-0 (7-6 7-6 6-4)

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Roger Federer continua a regalare emozioni nel torneo di Wimbledon; il tennista svizzero conquista la sua undicesima finale nel torneo londinese, battendo il ceco Berdych in tre set (7-6 7-6 6-4). Il numero 5 del mondo, in una condizione strepitosa visto che, nei match fin qui disputati, non ha concesso nemmeno un set, troverà in finale il croato Cilic, che nella prima semifinale ha sconfitto l'americano Querrey 3-1 (6-7 6-4 7-6 7-5).

Nel primo set parte subito forte Federer, che con due grandissime risposte strappa il servizio a Berdych, portandosi sul 4 a 2. Il tennista ceco però reagisce e piazza il contro-break, pareggiando i conti con lo svizzero. Il primo parziale si decide al tie-break, dove il numero 5 al mondo, grazie anche a due ace, ha la meglio sul ceco per 7-4. Nel secondo set, a fare da padrone è il servizio: i due tennisti, infatti, vincono tutti i turni in battuta, senza mai concedere palle break. Inevitabile, quindi, il tie-break, dove ancora una volta è il tennista svizzero ad avere la meglio, aggiudicandosi anche il secondo parziale.

Nell'ultimo set parte bene Berdych, che riesce a mantenere il servizio nei primi tre turni, ma al quarto si deve arrendere alle giocate di Federer, che con un rovescio magistrale infila il punto decisivo del break, portandosi sul 4-3. Berdych prova a reagire, ma non riesce nell'impresa di strappare un servizio allo svizzero, che apre il decimo game servendo per il match. Federer conquista così la sua undicesima finale a Wimbledon, dove incontrerà il croato Cilic, alla sua prima apparizione nella finale del torneo più antico e prestigioso del mondo del tennis.

Nel primo set, a fare da padrone è il servizio: i due tennisti, infatti, vincono tutti i turni in battuta, senza mai concedere palle break. Inevitabile, quindi, il 6-6. Al tie break, a partire meglio è Cilic, che vola sul 4-1. Il croato, incredibilmente, spreca il vantaggio e, con due errori grossolani in risposta, perde 8-6, regalando a Querrey il primo set dopo 50 minuti. Nel secondo parziale, però, il servizio dello statunitense inizia a sgretolarsi: Cilic, al secondo e terzo turno in battuta del giustiziere di Murray, ha due palle break, annullate prontamente dal californiano. Al terzo tentativo, e sul 3-3, però, il croato riesce a strappare il turno in battuta, volando sul 3-5. Querrey mantiene vivo con il nono game il set, chiuso però dopo 37 minuti da Cilic, che pareggia il conto con il 6-4. Il terzo parziale vede ancora il numero 6 del mondo strappare il servizio a Querrey, volando sul 2-1. La risposta dello statunitense, però, è stavolta immediata: break point e 3-2. Da questo momento, i due tennisti vinceranno sempre il turno in battuta. Si va di nuovo al tie break, che stavolta favorisce Cilic. Il croato conquista due volte il servizio, ribaltando dal 3-2 per Querrey al 3-7. E' la giocata che gli regala il terzo set dopo 2h19' di gioco. Al rientro in campo, il protagonista è lo statunitense, che strappa il servizio, annulla due break point all'avversario e vola sul 3-1. Qui inizia il capolavoro di Cilic: prima risale fino al 5-4, poi mette a segno il suo quarto break point e chiude sul 7-5 dopo 3 ore di gioco. Prima, storica finale a Wimbledon per il croato, che si giocherà il suo secondo titolo in un torneo del Grande Slam dopo la vittoria agli US Open nel 2014 contro Nishikori. Il numero 6 del mondo attende ora uno tra Federer e Berdych.

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