Rafa Nadal batte senza troppi patemi Kei Nishikori in finale e conquista il suo undicesimo successo sulla terra rossa di Montecarlo. Pratica sbrigata in due set (6-3, 6-2) in un'ora e 33' di gioco. Dopo aver subito il break al terzo game, il numero 1 al mondo reagisce con veemenza e conquista il primo set 6-3. Il secondo parziale è una passeggiata e lo spagnolo può alzare il trofeo per l'undicesima volta in carriera.
Sul Ranieri III del Principato è di scena la 54esima finale del Master di Montecarlo. Sulla terra rossa si sfidano il numero 1 al mondo Rafa Nadal e il numero 36 Nishikori. Sulla carta il favorito è il maiorchino, alla sua 12esima finale a Monaco e alla ricerca dell'11esimo trionfo. Ma il giapponese è stato autore di una cavalcata entusiasmante, di rientro anche da un brutto infortunio al polso, è reduce da tre maratone: quella in semifinale contro Zverev, quella dei quarti con Cilic (durata ben due ore e 55') e quella degli ottavi contro l'azzurro Andreas Seppi. Nei precedenti Nadal è in vantaggio per 9-2 con Nishikori che però ha vinto il loro ultimo match, la finale per il terzo posto alle Olimpiadi di Rio. Il primo a servire è proprio lo spagnolo, che porta facilmente a casa il game, nonostante il primo punto del match sia di Nishikori. Molto più equilibrato il secondo (16 punti e 5 parità) dove alla fine il giapponese riesce e tenere il servizio. A sorpresa è proprio Nishikori a passare avanti, trovando il break nel terzo game (1-2).
Qui si scatenata Nadal. Prima il doppio fallo di Nishikori che regala il controbreak (2-2), poi tre game vinti in successione dal maiorchino indirizzano il set (5-2). Nishikori reagisce tenendo il servizio, ma fa lo stesso anche Nadal, che quindi si aggiudica il primo set 6-3 dopo 56 minuti. Il secondo set si apre con il servizio mantenuto da Nishikori. Nel game successivo Nadal serve benissimo: è 1-1. Arriva anche il break di Rafa che si porta avanti 1-2. Il maiorchino non gioca benissimo, ma riesce comunque a vincere il terzo game e ottiene nuovamente il break anche nel quinto gioco (4-1). Nishikori, insolitamente, perde la pazienza gettando anche la racchetta per terra: è il preludio alla fine. Nadal si porta sul 5-1. Nishikori mantiene il proprio turno di battuta (5-2) ma lo stesso fa Nadal, che cosi, dopo un'ora e 33 minuti di gioco si aggiudica per l'undicesima volta il trofeo caro alla famiglia Ranieri.
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