Seppi esulta: "Che impresa!"

Il sudtirolese si gusta la vendetta su Kyrgios arrivata 2 anni dopo

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Cercava l'impresa Andreas Seppi, e la vendetta è arrivata 2 anni dopo ancora a Melbourne. Contro Kyrgios il sudtirolese aveva un conto in sospeso, rimontato e sconfitto dopo avere avuto un match point nel 2015. "Me lo ha ricordato anche Massimo Sartori, il mio coach - racconta Seppi - ma non ce n`era bisogno.  Dopo i primi due set persi ho pensato che ho quasi 33 anni. Non mi ricapiterà più tante volte di giocare in uno stadio così grande, davanti a tanta gente".

"La cornice era così bella - aggiunge Seppi - e allora mi sono detto di non mollare, di provarci fino in fondo. Sennò non ha senso allenarsi tanto a casa. Questa vittoria mi fa capire che mi sono allenato bene e posso ancora prendermi qualche soddisfazione. E ci ho creduto ancora di più dopo quel match point annullato".

La svolta è arrivata proprio dopo quel punto che ha mantenuto in partita l'azzurro, con Nick Kyrgios, numero 13 del mondo, che anche questa volta ha peccato di presunzione giocando un colpo sotto le gambe assolutamente gratuito, nel quarto set con l`azzurro in piena rimonta. "Lui è un po` strano - spiega Seppi - nessuno ci capisce niente".

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