Si chiude agli ottavi l'avventura di Andreas Seppi agli Australian Open in corso a Melbourne. Il 33enne altoatesino, numero 76 Atp, dopo aver battuto il francese Moutet, il giapponese Nishioka e il gigante croato Karlovic, si è arreso a Kyle Edmund in quattro set. Il 23enne britannico nato a Johannesburg e numero 49 Atp, dopo aver ceduto il primo set all'azzurro, si è imposto con il punteggio di 6-7, 7-5, 6-2, 6-3 in due ore e 57'.
I quarti in tornei dello Slam restano dunque un tabù per Seppi: In 13 partecipazioni agli Australian Open l'altoatesino disputava gli ottavi di finale per quarta volta (in passato lo aveva già fatto nel 2013, 2015 e 2017) e per la quarta volta si è dovuto arrendere all'avversario. Lunedì tocca a Fabio Fognini, che si gioca l'accesso ai quarti contro il ceco Tomas Berdych.
A fine match Seppi commenta la sconfitta. "Nei primi due set sono stato molto solido e incisivo - racconta Andreas - penso di non poter giocare molto meglio. Forse il primo set potevo vincerlo più facilmente - si legge sul sito della Federtennis -. Poi nel secondo ero avanti di un break ed è stato un peccato essermi fatto subito riagganciare. Fossi andato anche la tie break poteva succedere di tutto. Poi nel terzo e quarto Edmund ha giocato meglio di me e ha meritato la vittoria. Ha servito meglio, non fortissimo ma trovava gli angoli e non era facile rispondere. Ha preso più fiducia mentre io ero in affanno, soprattutto quando il mio avversario spingeva con il diritto. In questo colpo è certamente uno dei migliori del circuito, fa davvero male, ti lascia fermo. Il tabù quarti negli Slam? Ci riproverò".
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