Federer: "Nemmeno nei sogni"

Lo svizzero entusiasta per la finale raggiunta: "Nemmeno nei sogni l'avrei immaginato"

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"Nemmeno nei mei sogni più reconditi avrei pensato di poter arrivare così lontano. E' splendido". Così un emozionato Roger Federer commenta la vittoria nelle semifinali degli Australian Open contro il connazionale Stan Wawrinka. In finale affronterà il vincente della sfida tra Nadal e Dimitrov: "Giocare contro Rafa? Sono il suo primo tifoso, abbiamo giocato delle battaglie epiche e sarebbe irreale giocarsi un'altra finale Slam".

Una partita con Wawrinka che sembrava in discesa e poi si è complicata. Federer la analizza così: "Dopo i primi due set lui è riuscito a rientrare, ma nel quinto ho ritrovato il mio ritmo. E' stato molto complicato. Sono riuscito a giocare aggressivo, a rispondere bene ed è andata bene. Sono felicissimo". Decisivo il "pit-stop" negli spogliatoi prima del quinto set? "Ho un problema alla gamba che mi portavo dal secondo set, non ho mai chiesto un medical time out nella mia carriera ma questa volta me lo sono permesso".

Ora la 28esima finale in un torneo dello Slam: Roger ne ha vinte 17, l'ultima nel 2012 a Wimbledon contro Murray. L'ultima giocata risale al 2015, alla sconfitta negli US Open 2015 contro Djokovic. Contro Nadal, impegnato in semifinale contro Dimitrov, Federer ha giocato 8 finali dello Slam, perdendone 6 (l'ultima a Parigi nel 2011), tra cui una proprio a Melbourne nel 2009.

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