Tennis, Berrettini vince a Gstaad

Il giovane romano batte in finale l'esperto Bautista Agut per 7-6, 6-4. Poi con Bracciali fa suo il doppio

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Matteo Berrettini vince a Gstaad, in Svizzera, il primo torneo Atp della sua carriera. Il 22enne romano prevale in due set, 7-6 6-4, sullo spagnolo Bautista Agut, numero 17 del ranking mondiale. Prestazione eccellente di Berrettini, che mette a segno in tutto 17 aces e succede a Fabio Fognini, vincitore nel 2017, nell'albo d'oro del torneo elvetico. Da lunedì, salirà al numero 54 della classifica Atp.

Ed è stata una giornata perfetta per Matteo Berrettini che dopo il suo primo titolo in un torneo Apt, a Gstaad ha fatto il bis vincendo anche il doppio in coppia con Daniele Bracciali. La coppia azzurra in finale ha battuto il duo composto dall'ucraino Denis Molchanov e lo slovacco Igor Zelenay in due set con il punteggio di 7-6(2) 7-6 (5).

Primo set tirato ed equlibratissimo, sia il 22enne romano che lo spagnolo tengono piuttosto agevolmente i propri turni di servizio, senza che ci sia nemmeno una palla break. Bautista prova a giocare sulla profondità e sul rovescio di Berrettini per metterlo in difficoltà, Matteo riesce ad essere molto efficace quando si gira sul dritto e soprattutto ha un servizio micidiale. La logica conclusione è il tie-break, dove Berrettini mette a segno 6 dei 13 aces totali del suo set. Le due prime palle set però sono per Bautista, che sulla prima grazia il nostro tennista con un doppio fallo. Berrettini reagisce e, alla terza occasione, chiude sull'11-9 con un gran dritto.

Nel secondo set, Berrettini riparte in gran fiducia, tenendo bene il servizio e non riuscendo a convertire nel secondo game quattro palle break, per la bravura dello spagnolo, costretto a variare soluzioni per rispondere alla verve del rivale. I due provano a infastidirsi maggiormente, nei rispettivi turni di servizio, ma anche questo set fila liscio senza break. Fino al decimo game, quando, sul 5-4 a favore e sul servizio Bautista, Berrettini si conquista e concretizza la palla match, chiudendo sul 6-4, ancora una volta con un dritto eccezionale. Primo trionfo in carriera per Berrettini, terzo italiano a vincere nel circuito dopo Fognini e Cecchinato la settimana scorsa.

"Assolutamente incredibile. Credo di aver giocato questa settimana il miglior tennis della mia carriera. Dedico alla mia famiglia questo titolo: è da quando sono ragazzino che hanno creduto in me. Mi hanno accompagnato ovunque, anche in posti meno belli di questo: sono molto orgoglioso di loro. Il mio allenatore Vincenzo Santopadre è come un secondo padre e trascorro molto più tempo con lui che con la mia famiglia. Inoltre ho un grande rapporto con la federazione e mi alleno anche a Tirrenia. Lavoriamo tutti i giorni sul mio tennis con l'obiettivo di essere più aggressivo. Non sono il tipo che ama scambiare troppo, quindi devo provare a chiudere il punto il piu' in fretta possibile", le parole di Berrettini.

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