USA, Trump presidente: le reazioni social dello sport

Wade e Rubio increduli, c'è chi chiede asilo all'Italia. Ma non tutti sono scontenti

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Preoccupazione e stupore, più negativo che positivo. Il mondo dello sport ha reagito immediatamente alla nomina di Donald Trump come 45o presidente degli Stati Uniti e i consensi sono pochi. Nelle ore precedenti al voto la NBA si era schierata a favore della Clinton e il primo commento negativo è arrivato da una delle sue stelle, Dwyane Wade: "Non voglio". A ruota altri cestisti e qualche calciatore europeo, ma c'è anche chi ha esultato.

Ricky Rubio, playmaker dei Minnesota Timberwolves, è rimasto scioccato dall'esito delle votazioni: "Davvero America?" ma anche in Europa sono arrivati i primi tweet da calciatore del calibro di Kompany e Javi Martinez. "E' un mondo triste" ha twittato il difensore del Manchester City, mentre lo spagnolo del Bayern l'ha messa sul professionale: "Fine del mio sogno di giocare in MLS in futuro?" con tante faccine sorridenti.

Non tutti però hanno preso male la vittoria di Donald Trump. Tra i primi messaggi positivi c'è stato quello di Kris Humphries, lungo degli Atlanta Hawks: "Rendi l'America grande di nuovo" e del proprietario dei Dallas Mavericks, Mark Cuban: "Dobbiamo dare una chance a Trump. Tifiamo per il bene. Insieme siamo i più grandi".

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