Wimbledon 2018: Fognini guida la banda azzurra

Dieci gli azzurri nella entry-list del Championship 2018: insieme a Fabio, ci sono Seppi, Cecchinato, Lorenzi, Berrettini, Travaglia, Fabbiano, Sonego, Bolelli e la Giorgi

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Il plotone azzurro si prepara ad affrontare Wimbledon 2018. Nove i tennisti italiani ammessi al tabellone principale maschile del torneo. Fabio Fognini, numero 16 Atp, guida la truppa composta da Andreas Seppi, Marco Cecchinato, Paolo Lorenzi, Matteo Berrettini, Stefano Travaglia, Thomas Fabbiano (dalle quali), Lorenzo Sonego e Simone Bolelli (lucky loser). Per quanto riguarda invece le donne, Camilla Giorgi è l'unica presente di diritto nel main draw.

Nove azzurri (record assoluto di partecipazioni) a caccia dell'impresa. Sull'erba dell'All England Club per gli italiani sarà dura, anzi durissima. Ma non si possono escludere colpi di scena. Soprattutto per Fabio Fognini, che nonostante lo scarso feeling col terreno di gioco, potrebbe replicare le prestazioni dei primi due Slam del 2018 e magari anche approfittare di qualche sorpresa nel tabellone per puntare più in alto. A Wimbledon l'anno scorso Fabio è uscito al terzo turno con Murray, ma il suo tennis negli ultimi dodici mesi è migliorato e, con le giuste motivazioni, l'exploit potrebbe essere davvero dietro l'angolo. Tra gli altri azzurri nel main draw, Cecchinato e Seppi sembrano poi i più attrezzati per l'erba. Dopo la semifinale al Roland Garros, il più atteso è senza dubbio il palermitano, attuale numero 31 del ranking. Ma per lui ripetersi all'All England Club sarà durissima. Quanto ad Andreas, gli ottavi di finale a Melbourne del 2018 hanno dimostrato che a certi ritmi può ancora giocarsela sulle superfici veloci. Da tenere d'occhio poi ci sarà sicuramente Berrettini dopo le buone prestazioni agli Internazionali e al Roland Garros, ma il bagaglio tecnico di Matteo potrebbe non bastare per fare buona figura anche all'All England Club. Capitolo Lorenzi: quando c'è da lottare, Paolo non si tira mai indietro, ma l'erba non è proprio la sua superficie preferita. Infine due gli azzurri provenienti dalle qualificazioni: Stefano Travaglia e Thomas Fabbiano. Lorenzo Sonego e Simone Bolelli ripescati come lucky loser.

Dopo la squalifica di Sara Errani, nel tabellone femminile l'unica azzurra con le carte in regola per l'accesso diretto al main draw dei Championships è la Giorgi. Sull'erba di Londra Camila ha già dimostrato di poter far bene con il suo gioco rapido e potente. Nel 2012 ha raggiunto gli ottavi di finale e lo scorso anno è uscita al terzo turno. Ci sono dunque buone sensazioni per la numero 56 Wta. Dopo 18 anni, a Wimbledon non ci sarà invece Francesca Schiavone. Nessuna delle italiane iscfitte alle qualificazioni, infine, ha conquistato un posto nel main draw. 

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