Rio 2016, Setterosa in finale

Splendida prestazione del Setterosa: 12-9 con cinque gol di Arianna Garibotti. Ultimo match contro gli Usa

  • A
  • A
  • A

L'Italia della pallanuoto femminile raggiunge la finale olimpica a Rio 2016, dodici anni dopo il trionfo ad Atene. Il Setterosa stende 12-9 la Russia, già battuta nel girone di qualificazione, ed è quindi sicuro di mettersi al collo una medaglia, la 25a per la spedizione azzurra in Brasile: si giocherà l'oro venerdì contro gli Usa, che hanno battuto l'Ungheria 14-10. Grande prova delle ragazze di Conti, con Arianna Garibotti trascinatrice: per lei cinque reti.

Otto ori, nove argenti e sei bronzi recita al momento il medagliere dell'Italia, senza contare però le due sicure in arrivo dal beach volley e proprio dalla pallanuoto. Vittoria autoritaria delle ragazze di Conti che hanno la meglio della Russia al termine di un match a strappi: partenza da incubo per le azzurre, che vanno sotto 2-0 ma pareggiano subito con un uno-due micidiale firmato Garibotti. Il parzialino italiano non si ferma: un pallonetto di Tabani e un rigore di Bianconi servono per mettere la freccia. Le russe però sono dure da abbattere così a metà secondo quarto centrano il nuovo pareggio grazie a Lisunova e Glyzina: 4-4.

L'Italia resta calma, non perde la bussola, e prima dell'intervallo lungo scappa di nuovo grazie a Garibotti e Radicchi: 6-4 al cambio di vasca. Il terzo quarto è notoriamente quello della verità e le azzurre trovano il massimo vantaggio ancora con Garibotti e con l'intramontabile Di Mario: 8-4. L'ultimo tempo è una girandola di gol: la Russia non molla di un centimetro, torna due volte a -2 (9-7 e 10-8), poi il secondo rigore di Bianconi e un bolide da lontanissimo di Queirolo fanno scendere i titoli di coda sul match. "La mia panchina numero 200 in carriera coinciderà con la finale olimpica - afferma a caldo il ct Conti -. Non c'è modo migliore per festeggiare".

"Il sogno di ogni atleta è di giocarsi una finale olimpica, siamo venuti qui per quello e l'abbiamo raggiunta. Adesso, dopo questi 15' di festeggiamenti ci prepareremo per la finale". Felice ma con i piedi per terra, Fabio Conti, ct del Setterosa che ha appena battuto la Russia 12-9, guadagnandosi così la finale olimpica. Conti festeggerà proprio venerdì sera a Rio la sua 200ma panchina e, dice alla Rai, "non avrei potuto avere regalo migliore. Non e' stato semplice. Grazie al sostegno arrivato dall'Italia". "Avevamo di fronte la Russia che non e' arrivata qui per caso - spiega il tecnico delle azzurre -, ha buttato fuori la Spagna e questo la dice lunga. Le ragazze pero' sono state bravissime: sotto 2-0, hanno saputo gestire il momento, le abbiamo prima raggiunte e poi superate e negli ultimi due tempi preferito una difesa accorta ad un attacco spregiudicato", chiude Conti che dice "grazie a tutti quanti ci hanno sostenuto, anche da casa. E' un incitamento che abbiamo sentito e un bacio ai bambini del Policlinico Gemelli che ci guardano sempre".

"In questo momento mi vengono in mente tutti i sacrifici fatti, tutto il lavoro, gli anni di delusione in cui abbiamo pensato che non avremmo mai vinto niente". Teresa Frassinetti, centroboa del Setterosa, commenta così l'accesso alla finale olimpica guadagnato dopo il successo sulla Russia in semifinale. La genovese si è presentata ai cronisti visibilmente commossa: "Sono lacrime di gioia, veramente, voi vedete tutto questo ma dietro c'è tanto", spiega. "Era una semifinale, sapevamo che sarebbe stata una partita che sarebbe finita all'ultimo minuto". Testa già alla finale, dove le azzurre sfideranno la vincente di Ungheria-Stati Uniti: "Ora ricarichiamo le pile. Giocheremo per vincere".

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti