Rio 2016: Setterosa in semifinale

Gli azzurri vincono 9-5: ora la Serbia, come a Londra 2012

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Il Settebello torna a vincere dopo due sconfitte di fila e lo fa nel momento più importante. L'Italia vince 9-5 (2-0, 2-2, 2-1, 3-2) contro la Grecia e va in semifinale: siamo l'unico paese ad avere entrambe le squadre tra le prime 4. Giovedì ci sarà la semifinale contro la Serbia (ore 21.30 italiane), come a Londra 2012, quando erano stati poi gli azzurri a giocarsi l'oro in finale. Il top scorer è stato Figlioli, autore di una fantastica tripletta.

Comunque vada, un record ai Giochi di Rio 2016 l'Italia l'ha già centrato: è l'unica nazione a portare in semifinale entrambe le squadre di pallanuoto. Dopo l'impresa del Setterosa arriva infatti anche quella del Settebello che - come ammette il ct Campagna a fine gara - gioca una "partita perfetta". Bastano 39 secondi agli azzurri per sbloccare il risultato grazie a una prodezza di Figlioli. E' il la al primo allungo dell'Italia che con una certa facilità vola sul 3-0 a inizio secondo quarto. Merito di un'ottima circolazione di palla in attacco e di un Tempesti che si esalta tra i pali.

La Grecia, quando riesce a sfondare la difesa azzurra, lo fa sempre grazie alla superiorità numerica ma quasi mai riesce a metterci in difficoltà. La certezza del successo e della qualificazione alla semifinale si materializza a 2'13" dalla fine grazie a un gol di Aicardi, che chiude con una doppietta, fino al contropiede finale di Figlioli (tripletta per lui) per il definitivo 9-5. Al tabellino dei marcatori si iscrivono anche Di Fulvio, Christian Presciutti (gol capolavoro il suo con un tiro al volo a incrociare), Gitto e Nora. L'Italia va avanti e ora attende la Serbia campione del mondo in carica: giovedì alle 21.30 all'Olympic Aquatics Stadium sarà un'altra battaglia.

"Una partita perfetta": non trova altre parole il ct del Settebello, Sandro Campagna, nel commentare la splendida vittoria dell'Italia di pallanuoto maschile contro la Grecia che spalanca le porte della semifinale contro la Serbia. "Oggi ognuno ha dato il meglio - le parole del ct - si è rispecchiato nella squadra e non in se stesso. Abbiamo sempre cercato la soluzione studiata. Adesso siamo in semifinale dove sono arrivate le stesse quattro squadre di Londra. Noi ci ripresentiamo qui dopo aver cambiato 7 giocatori, a conferma della bontà del movimento, ma ancora non abbiamo ancor fatto nulla". Adesso sotto con la Serbia: "Adesso si azzera tutto, basti vedere la Serbia che dopo un girone così così oggi ha fatto partitona. Sarà una partita straordinaria, incontriamo i campioni del mondo e d'Europa che ha vinto tutto e di più, ma sono convinto che ce la giocheremo". Contento anche Matteo Aicardi, l'uomo in maschera dopo l'infortunio all'esordio: "Era tanto che non giocavamo così e battevamo la Grecia. Ringrazio Tempesti che ci ha dato quel tocco in più verso la semifinale".

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