Marcia 50 km, il calvario di Diniz: sviene poi riparte e arriva ottavo

Il francese era in testa quando ha accusato gravi problemi intestinali, ma non ha desistito, arrivando al traguardo

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Quella di Yohann Diniz, marciatore francese, sarà una di quelle storie olimpiche da ricordare, un po' come quella di Vanderlei de Lima nella maratona ad Atene 2004. Quella che doveva essere la gara di Alex Schwazer, e che è stata vinta dallo slovacco Toth, si è trasformata in un inferno per gli atleti: il caldo, l'umidità. Il francese era il favorito assoluto e infatti stava conducendo la gara con un paio di minuti di vantaggio sul canadese Evan Dunfee.

Quando le telecamere staccano sul francese, Diniz è accasciato alle transenne. Tutto fa presagire ad un ritiro imminente: le smorfie sul viso del marciatore sono evidenti. Come dimostrano alcuni fermo-immagine tratti dalle tv, Diniz ha avuto una vera e propria crisi intestinale. Il rischio disidratazione è altissimo. Ma Diniz non cede: attende il canadese e riparte con lui, in testa alla gara.

Il passo del francese però è più difficoltoso: inizia a perdere contatto con i primi. Poi, dopo 2h45' di gara si accascia al suolo: in un primo momento appare privo di sensi. La scena è drammatica, gli addetti soccorrono Diniz, lo aiutano a rialzarsi. Il francese, di nuovo, non si arrende. Si rinfresca, beve, riparte.

L'ultima ora di gara è un autentico calvario: Diniz viaggia al settimo posto, a tratti barcollando, sempre sul filo del ritiro. Ma lo spirito olimpico, la voglia di arrivare al traguardo, la sua caparbietà lo trascinano fino in fondo. Il marciatore francese (1 argento mondiale e 3 ori agli Europei) chiude all'ottavo posto, a circa sei minuti dal vincitore slovacco.

Da segnalare che molti atleti all'arrivo hanno beneficiato delle cure dei sanitari, a causa dello sforzo e del caldo. Al 20° posto, invece, ha chiuso un monumento alla dedizione nei confronti di questo sport: si tratta di Jesus Angel Garcia, spagnolo, classe '69. Settima olimpiade consecutiva per lo spagnolo, sempre in gara da Barcellona '92 a Rio 2016.

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