A Roma Juan Martín del Potro mancava dal 2013 e il suo ritorno sulla terra rossa del Foro Italico è stato ricco di spunti ed emozioni. Di fronte a un Dimitrov troppo nervoso, l'argentino ha saputo tenere i nervi saldi e trasformare in agonismo un momento difficile della sua vita, sfruttando la potenza dei suoi colpi e l'esperienza per portare a casa il match. Reduce da un grave lutto (la morte del nonno) che l'ha costretto a rientrare in Argentina, alla fine della gara Del Potro ha accolto il caloroso "abbraccio" del pubblico romano, commuovendosi.
Certo, Dimitrov ci ha messo del suo per indirizzare la partita sui binari argentini. Dopo aver vinto 6-3 il primo set giocando un tennis strepitoso, nel secondo parziale il bulgaro perde lucidità e certezze, frantumando anche una racchetta alla fine del secondo parziale. E' lo specchio della resa. Da quel momento, infatti, Dimitrov non riesce più a restare aggrappato al match, cedendo inesorabilmente sotto i colpi di Del Potro 3-6, 6-2, 6-3.
Buona notte Roma! Grazie mille! pic.twitter.com/0TQwImTM9i
— Juan M. del Potro (@delpotrojuan) 15 maggio 2017
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