Rugby, De Carli: "L'Inghilterra è la seconda squadra più forte del mondo"

Per l'Italia una prova durissima nella terza giornata del Sei Nazioni

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Torna al lavoro l'Italrugby di Conor O'Shea, all'orizzonte c'è una delle sfide più dure del Sei Nazioni, quella contro i maestri inglesi. A Twickenham domenica ci vorrà tanto carattere per evitare un'altra figuraccia dopo le sconfitte nette contro Galles e Irlanda. E degli avversari ha parlato Giampiero De Carli, allenatore degli avanti Azzurri: "“Ricominciare dopo due sconfitte è dura. Domenica giocheremo contro la seconda quadra più forte al mondo".

"Prima dell'arrivo di Eddie Jones - spiega De Carli - l'Inghilterra era una squadra ugualmente forte che ha subito un periodo di flessione nelle prestazioni durante il 2015. Vengono da una striscia positiva di 15 vittorie e, la cosa impressionante, è che riescono a migliorarsi partita dopo partita. Hanno una rosa molto ampia e chiunque entri in campo dona l'anima per vincere. E' una squadra con un potenziale enorme, frutto di un ambiente vincente. Dire che sono forti è riduttivo”.

Poi c'è tempo per tornare sulla sconfitta con l'Irlanda: " Quella che abbiamo affrontato all'Olimpico è una delle squadre più complete in circolazione. Avremmo potuto fare meglio, sicuramente. Abbiamo analizzato tutti gli errori che abbiamo commesso e siamo pronti a correggerli. Dobbiamo avere pazienza e continuare a lavorare duramente".

L'ex pilone azzurro ha infine affrontato il tema di un possibile ampliamento del Torneo: "Un torneo allargato, a mio modo di vedere, potrebbe risultare ancor più interessante, mentre togliere una squadra per inserirne un'altra non apporterebbe alcun valore alla competizione. La Georgia ha avuto una grande crescita, nel suo contesto vince le partite in modo abbastanza netto. Sono favorevole all'ampliamento del torneo a 7 squadre".

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