Sci: la Shiffrin è sovrumana

A Kranjska Gora domina lo slalom

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Mikaela Shiffrin è di un'altra categoria. La statunitense ha conquistato la 40.esima vittoria in carriera, a soli 22 anni, è arrivata a Kranjska Gora. Slalom letteralmente dominato con distacchi abissali per le avversari. L'Hansdotter, seconda, ha chiuso con un secondo e 64 centesimi di distacco e ha preceduto la Holdener. Male le azzurre: Costazza 12.esima e Curtoni 14.esima.

Una vera e propria furia Mikaela Shiffrin, la statunitense non ha nessuna intenzione di smettere di stupire e lo si era capito di buon mattino, quando la campionessa statunitense aveva chiuso la prima manche dello slalom speciale di Kranjska Gora in Slovenia con un tempo pazzesco: 51”44. Un parziale stratosferico guardando le prime inseguitrici, con la svedese Frida Hansdotter seconda lontana addirittura 1”47. Terza la svizzera Wendy Holdener (+1”60). In ritardo le italiane con Chiara Costazza undicesima (+3”43) e Irene Curtoni dodicesima (+3”52). Diciottesimo tempo per Manuela Moelgg (+4”49). Impressionante, dunque, il passo della statunitense rispetto alle altre sulla pista di Podkoren con un fondo duro e compatto creatosi nella notte per il grande freddo.

Poi arriva il momento della seconda manche e la sorpresa è sempre lei, Mikaela che riesce a stupire piazzando il miglior parziale con 52”06 e chiudendo con un complessivo 1'43”50 una gara da ricordare, che segna il 40esimo successo personale in Coppa del Mondo a soli 22 anni. Numeri da record. Venendo alle altre della classifica finale, i distacchi dalla statunitense sono impressionanti, basti pensare che la svedese Frida Hansdotter seconda è distante 1”64 mentre la svizzera Wendy Holdener terza chiude a +1”87. Al quarto posto la slovacca Petra Vlhova (+2”18), quinta l'austriaca Bernadette Schild (+2”43), sesta la svizzera Melanie Meillard (+3”68). Al settimo posto la tedesca Christina Geiger (+4”01), ottava la svedese Estelle Alphand (+4”16), nona la norvegese Nina Haver-Loeseth (+4”38) e decima la svedese Anna Swenn Larsson (+4”67).

Per quanto riguarda le italiane, chiude in dodicesima posizione Chiara Costazza (+4”79) mentre al quattordicesimo posto Irene Curtoni (+5”17). Fuori gara Manuela Moelgg, caduta nella seconda manche.

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