Sci, Hirscher non fa sconti: primo anche nell'ultimo gigante ad Are

L'austriaco domina sulle nevi svedesi, completano il podio Kristoffersen e Muffat-Jeandet

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Con la Coppa del Mondo e quella di specialità già nelle sue mani Hirscher non sbaglia neanche nell'ultimo gigante in programma e ad Are conquista il primo posto ipotecando la vittoria già dalla prima manche. Alle spalle dell'austriaco completano il podio Kristoffersen (+0”23) e Muffat-Jeandet (+0”26). Nelle retrovie gli azzurri, con Florian Eisath che chiude al decimo posto nella sua ultima gara.

Anche le Finali di Are trovano la firma di Marcel Hirscher: il campione austriaco vola nel gigante ipotecando la vittoria già nella prima manche nonostante un errore in avvio che intacca solo il miglior tempo. Alle sue spalle un Muffat-Jeandet in crescita costante, staccato di +0”50 e chiamato all'impresa nella seconda manche. Il francese chiude una prima parte di gara senza sbavature, ma dietro di lui la lotta è apertissima e serrata con Henrik Kristoffersen, Zan Kranjek e Loic Meillard raggruppati in quattordici centesimi e pronti a cercare la zampata per il podio. Gli italiani partono subito malissimo, con una prima manche da dimenticare in cui Florian Eisath, primo tra gli azzurri in tredicesima posizione, è già fuori dai giochi con un ritardo di +1”98. A breve distanza anche Luca De Aliprandini (+2”14) e Manfred Moelgg (+2”16), nelle ultime posizioni Roberto Nani (+2”56) e Riccardo Tonetti (+3”11). La seconda manche regala più di qualche sorpresa, ma il gradino più alto del podio è destinato a non cambiare proprietario. Cade Pinturault, non compromettendo però la terza posizione nella classifica della Coppa di specialità. Prestazione superlativa per Loic Meillard, che si porta momentaneamente al comando con un complessivo 2'14”31 che gli consente di lasciarsi alle spalle lo sloveno Kranjec (che chiude quinto a +1”10), ma non Kristoffersen: il norvegese blinda il secondo posto nella classifica di specialità con una discesa quasi perfetta che gli consente di rubare anche qualche centesimo sul campione austriaco chiudendo immediatamente alle sue spalle. Deve accontentarsi del gradino più basso del podio Muffat-Jeandet per soli tre centesimi di ritardo sul norvegese. Hirscher non sbaglia nulla, si concede ritmi più blandi, ma il primo posto non è mai in bilico. Il riscatto per la squadra azzurra non arriva neanche nella seconda manche. Florian Eisath a fine gara viene portato in trionfo dai compagni di nazionale per festeggiare la sua ultima discesa prima del ritiro. È lui il primo degli italiani con un decimo posto a +2”11, più distanziati Manfred Moelgg (tredicesimo a +2”51), Luca De Aliprandini (sedicesimo a +3”01), Riccardo Tonetti (diciannovesimo a +3”74) e Roberto Nani (ventesimo a +3”86).

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