Pellegrino-Noeckler sono d'argento

Vince la Russia, Pellegrino-Noeckler approfittano della caduta di Norvegia e Finlandia

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Arriva una meravigliosa ed inaspettata medaglia d'argento per l'Italia ai Mondiali di sci di fondo di Lahti (Finlandia). Gli azzurri Federico Pellegrino (già campione del mondo nella Sprint) e Dietmar Noeckler si sono piazzati secondi nella staffetta sprint dietro alla Russia. Gara incredibile: la volata a quattro ha visto la caduta di Norvegia e Finlandia, che si giocavano l'oro. Pellegrino ne ha approfittato, regalando all'Italia un'altra medaglia.

Un argento insperato e un bel po' fortunato, ma splendido. La Team Sprint al Mondiale di Lahti regala la seconda medaglia di questi Mondiali all'Italia, e c'è sempre lo zampino di Federico Pellegrino, questa volta in coppia con Dietmar Noeckler. E' successo tutto nel finale, con la Norvegia lanciata verso l'oro con Johannes Klaebo e il finlandese Niskanen all'inseguimento. Contatto fatale tra i due, che finiscono a terra. Pellegrino e Ustiugov riescono a evitarli e si lanciano nello sprint finale. Che è a tecnica classica e quindi il russo domina, andando a prendersi l'oro. Per Pellegrino-Noeckler è un argento vivo, il bronzo lo prende la Finlandia. Meno brillanti le azzurre Ilaria Debertolis e Lucia Scardoni nella prova femminile, che hanno chiuso al decimo posto. Oro alla Norvegia, argento alla Russia e bronzo agli Stati Uniti.

"Sapevo che era una gara in cui potevamo giocarci una medaglia, ma in tecnica classica fatico un po' di più. Dopo la medaglia d'oro ho faticato a dormire. Poi mi sono rigenerato, grazie allo staff di casa Italia. Penso che ce la siamo giocata bene". E' felice Federico Pellegrino dopo la medaglia d'argento conquistata nella team sprint maschile ai Mondiali di sci di fondo a Lahti, in Finlandia. "Alla fine eravamo in quattro a giocarci tre medaglie. Le gambe di Norvegia e Finlandia hanno un po' ceduto nel finale. Anche io mi sono dovuto rialzare, ma il russo ormai era andato - ha aggiunto l'azzurro raccontando il finale - In una carriera fortuna e sfortuna si bilanciano: tante volte sono stato sfortunato, oggi un po' di fortuna è toccata anche a me". Grande soddisfazione anche per l'altro azzurro medagliato, Dietmar Noeckler. "Sono davvero molto contento, penso che entrambi abbiamo fatto un'ottima gara. Cercavamo questo podio con tutte le nostre forze. Avevamo materiali velocissimi e bisogna fare grandi complimenti agli skimen - ha raccontato - Dopo il bronzo di Falun questo è un ottimo risultato e ora l'obiettivo va alla gara dell'anno prossimo alle Olimpiadi".

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