Sci: il gigante è di Hirscher

Argento a Leitinger, il podio si completa col bronzo del norvegese Haugen. Il migliore degli italiani è Tonetti, decimo

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Uno straordinario Marcel Hirscher vince la medaglia d'oro nello slalom gigante valido per i Mondiali di St. Moritz: chiusa al comando la prima manche, l'austriaco si conferma anche nella seconda parte di gara tagliando il traguardo con 25 centesimi di vantaggio sul connazionale Roland Leitinger. Bronzo per il norvegese Leif Kristian Haugen. Solo quarto Kristoffersen, settimo Pinturault. Il migliore degli italiani è Riccardo Tonetti, decimo.

Cinque volte vincitore della Coppa del mondo, Hirscher arricchisce ulteriormente il suo fantastico palmares conquistando l'ottava medaglia a un Mondiale, la quinta del metallo più prezioso. L'austriaco, che dopo avere tagliato il traguardo si lascia andare a un urlo liberatorio, si prende così la meritatissima rivincita dopo il beffardo argento di lunedì in combinata dove era stato battuto per un solo centesimo di secondo dallo svizzero Aerni. Stavolta non c'è concorrenza: Hirscher vince entrambe le manche, soffre solo nelle ultime porte della seconda dove commette una leggera imprecisione, ma arriva alla fine con un vantaggio comodo che gli vale l'ennesimo trionfo.

E tra poche settimane l'austriaco potrebbe entrare nella leggenda vincendo la sua sesta Coppa del mondo, impresa finora mai riuscita a nessuno. Alle spalle di re Hirscher si piazza un altro austriaco, il sorprendente Roland Leitinger, che sfodera la sua miglior gara di sempre e si mette al collo l'argento lasciandosi alle spalle il norvegese Leif Kristian Haugen, 46 centesimi più lento di lui. Medaglia di legno per un altro norvegese, Henrik Kristoffersen, quarto davanti all'austriaco Philipp Schoerghofer. Solo settimo il francese Alexis Pinturault, visibilmente deluso per non avere centrato il podio pur partendo tra i grandi favoriti.

Tra gli azzurri buona la prova di Riccardo Tonetti che, nono dopo la prima manche, chiude il gigante in decima posizione. Più attardati gli altri: Florian Eisath è 17esimo, Manfred Moelgg è 20esimo, Simon Maurberger 24esimo.

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