Coppa del Mondo Sci: Hirscher trionfa nel Gigante a Beaver Creek, Kristoffersen sfiora l'impresa

Il norvegese rimonta dal nono al secondo posto, terzo il tedesco Luitz

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Braccia al cielo per Hirscher nello slalom Gigante di Beaver Creek. L'austriaco trionfa nell'ultima tappa statunitense di Coppa del Mondo staccando di +0"88 uno strepitoso Kristoffersen che sfiora l'impresa dopo una prima manche deludente. Spreca il vantaggio il tedesco Luitz (+1"03) che chiude in terza posizione. Il primo degli azzurri è il tredicesimo Manfredf Moelgg (+2"00).

Nell'ultima gara sulle nevi di Beaver Creek va di scena il primo slalom gigante della Coppa del Mondo maschile dopo che la tappa di apertura a Solden era stata annullata per maltempo. Nella prima manche aveva messo una forte ipoteca sulla vittoria Stefan Luitz con un 1'17"70, che aveva staccato lo statunitense Ligety di +0"29 e l'austriaco Hirscher di +0"39. Nettamente più indietro e chiamati all'impresa per conquistare il podio l'altro austriaco Feller (+0"64) e Justin Murisier con lo stesso tempo. Tra gli italiani solo Manfred Moelgg (+1"08) e Luca De Aliprandini (+1"14) restavano a ridosso delle prime posizioni con un decimo e undicesimo posto.

Ritardo già consistente (+2"00) per il francese Pinturault, tra i più attesi nel gigante ma ancora lontano dalla forma migliore. Il transalpino dà il tutto per tutto nella seconda manche ma non basta: il ritardo di +1"98 vale la dodicesima posizione. Più nelle retrovie gli azzurri Riccardo Tonetti (+2"32), Florian Eisath (+2"52) e Roberto Nani (+3"31) già fuori dalla top 20 al termine della prima parte di gara. Spreca un buon avvio di seconda manche Luca de Aliprandini che chiude in un 2'39"50 complessivo e una evidente delusione al traguardo finale. Sembra invece essere padrone della situazione Manfred Moelgg, in vantaggio sul gruppo di testa fino all'ultimo intertempo, ma con un ritardo finale di +2"00 che vale solo un tredicesimo posto.

È invece super Henrik Kristoffersen, capace di rimediare al +1"07 della prima manche volando fino a un 2'38"18 complessivo che lo lancia momentaneamente in vetta. Non gli riescono a tenere testa gli svizzeri Meillard (+1"32 finale) e Murisier (+1"18), lo svedese Olsson (+1"65), il croato Zubcic (+1"47). Termina alle sue spalle anche l'austriaco Feller (+1"04 che lo relega di n solo centesimo fuori dal podio), poi è il suo connazionale Hirscher a rovinare la festa a Kristoffersen scalzandolo dal primo posto con un 1'19"21.

Male Ligety di fronte al pubblico di casa, lo statunitense rovina la buona prestazione della prima manche chiudendo in settima posizione con un ritardo di +1"36. Anche Stefan Luitz non riesce a bissare nella seconda frazione e regala la vittoria a Hirscher: il tedesco conclude al terzo posto con un ritardo di +1"03. L'austriaco può così festeggiare con una prestazione super, secondo posto per Khristofferson che rimonta da una nona posizione nella prima manche andando solo vicino all'impresa.

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