Nations League, Olanda-Germania 3-0: Van Dijk, Depay e Wijnaldum inguaiano i tedeschi

Gli Oranje dominano ad Amsterdam, la squadra di Loew a un passo dalla retrocessione

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L'Olanda torna a splendere battendo 3-0 la Germania nella terza giornata di Nations League ed amplificando la crisi dei tedeschi. Alla Johan Cruyff Arena di Amsterdam gli Oranje hanno trovatoil vantaggio con Van Dijk al 30' dopo la traversa di Babel. Nel finale il contropiede lanciato da Promes e chiuso da Depay ha definito il 2-0. Poi Wijnaldum cala anche il tris. Per la Germania di Loew il rischio retrocessione è concreto.

Il quesito lanciato dalla Johann Cruyff Arena è forte, distinto, chiaro e comprensibile a tutto il mondo del calcio: è tornata la grande Olanda o è definitivamente crollato il mito della Germania? Forse entrambe, lo dirà il tempo e soprattutto il campo, ma una certezza sicuramente c'è: il pessimo mondiale dei ragazzi di Loew non era dovuto solo ed esclusivamente a una preparazione atletica sbagliata. Il 3-0 di Amsterdam per i giovani talenti di Koeman racconta altro, parla della freschezza dei padroni di casa e la voglia di stupire contro una squadra lenta, senza anima e un panzer in grado di spaccare la difesa. Poca testa, pochi muscoli e una lentezza imbarazzante sottolineata nel finale col tracollo firmato Depay-Wijnaldum con tanto di traversa giusto per non farsi mancare nulla.

E quindi è grande Olanda, perché il 3-0 alla Germania è meritato ed arrivato dopo una partita condotta con qualche timidezza iniziale e conclusa con la spavalderia e la confidenza dei giovani come De Ligt (1999), Dumfries (1996) e De Jong (1997), ma anche con la solidità di Van Dijk e Depay fino al veterano Babel. Trame di gioco tecniche, qualche giocata sopra le righe e la capacità di rendersi pericolosi negli spazi e sfruttando, come in occasione del vantaggio, i calci piazzati come arma letale.

Tutto contro una Germana irriconoscibile e sempre più priva dei tratti che da sempre l'hanno resa tra le potenze mondiali. Poca fisicità, ancora meno orgoglio e qualche trama qua e là più bella da pensare e vedere che efficace con Werner e Uth impalpabili e Muller costretto a provarci in tutti i modi ma senza il solito mordente. Qualcosa si è inceppato a prescindere dalla Nations League, ma la retrocessione è a un passo: i tedeschi sono obbligati a vincere in casa della Francia campione del mondo, non proprio una bella posizione. Per trovare il problema però la federazione tedesca dovrà scavare ancora più a fondo.

OLANDA-GERMANIA 3-0
Olanda (4-3-3):
Cillessen; Dumfries, De Ligt, Van Dijk, Blind; De Roon, De Jong (32' st Aké), Wijnaldum; Bergwijn (22' st Groeneweld), Depay, Babel (22' st Promes). Ct.: Koeman.
Germania (4-1-4-1): Neuer; Ginter, Boateng, Hummels, Hector; Kimmich; Muller (12' st Sané), Emre Can (12' st Draxler), Kroos, Werner; Uth (22' st Brandt). Ct.: Loew.
Marcatori: 30' Van Dijk, 86' Depay, 92' Wijnaldum

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