MotoGP, Rossi: Lorenzo primo nemico

Il pilota di Tavullia ammette: "Abbiamo la stessa moto, e questo può essere l'anno buono per le Yamaha". E sulle Ducati: "Qui al Mugello da loro mi aspetto tanto"

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La vittoria al Mugello gli manca dal 2008. Valentino Rossi vuole rimediare, e la possibilità di centrare un successo nel GP Italia arriverà già nel prossimo weekend per il Dottore: "Amo questo circuito, è tra i miei preferiti assieme ad Assen e Montmelò". Uno snodo chiave nella corsa al Mondiale, con Lorenzo pericolo numero uno: "Abbiamo le stesse possibilità per la vittoria finale, il rivale principale per la lotta al titolo è lui".

"Sono contento di arrivare a questo punto della stagione in sella ad una moto così competitiva - prosegue Rossi - e nella lotta per il Mondiale vedo Lorenzo come il primo nemico da battere. Nel 2009 avevamo avuto un duello simile per il titolo, e c'erano state parecchie battaglie da ricordare durante quella stagione. In generale credo che questo sia l'anno buono per vedere le Yamaha tornare in alto". Il leader della classifica piloti si sofferma poi sull'atmosfera che si respira al Mugello: "Le colline piene di gente, il tracciato costruito seguendo la forma del terreno: è una pista vecchio stile, impossibile per i piloti della mia generazione non amarla. Qui mi aspetto molto dalle Ducati: negli ultimi test sono andate fortissimo, si vede che rispetto allo scorso anno sono molto più competitive".

Reduce da due vittorie consecutive che l'hanno proiettato al secondo posto in classifica, Jorge Lorenzo si presenta forte e sicuro sulla pista toscana: “L'inizio di stagione non è stato dei più felici, ma da Jerez la musica è cambiata, ho potuto a lottare per la vittoria. Abbiamo dimostrato di esser più competitivi rispetto all'anno scorso, vedremo cosa succede. Marc ha fatto bene l'anno scorso, Valentino è in gran forma, ma le Ducati ora sono veloci e costanti. Io lotterò sino alla fine per vincere il campionato. Con Valentino siamo compagni dal 2008, ma fu nel 2009 la nostra prima vera battaglia. Alla fine feci più errori di lui, non ero ancora un pilota completo. Ora la situazione è diversa, andiamo d'accordo e ciascuno ha il suo peso e il suo spazio all'interno del team", ha raccontato.

Quanto a Marc Marquez, il campione del mondo in carica deve uscire da un momento difficile: "Non sarà facile come l'anno scorso, quest'anno le Yamaha e le Ducati sono molto forti. Soprattutto queste ultime sono la vera sorpresa della stagione. Non siamo in una brutta posizione in campionato, ma dobbiamo migliorare e lottare per la vittoria. Io penso solo a divertirmi ed esser veloce sin dalle prime libere”.

La grande sorpresa del weekend potrebbe però arrivare dalla Ducati, alla ricerca di una vittoria che manca dai tempi di Stoner. " Siamo migliorati in molte aree, ma sarà difficile essere costanti per tutti i giri della gara.  E' stato fondamentale a Le Mans salire sul podio dopo la debacle di Jerez, e non sono finito nemmeno tanto lontano da Valentino. Il test privato è stato molto importate per noi, per arrivare al GP con una diversa preparazione. Sono felice del feeling con la moto che cresce sempre più", le parole di Andrea Dovizioso. Punta in alto anche Andrea Iannone, che però si presenta non al 100% della sua condizione, a causa dei postumi della caduta occorsagli proprio al Mugello nel corso dei test privati: “A Le Mans non era al 100% per via della spalla, poi però in gara sono riuscito a lottare e a sfiorare il podio, dopo una bella lotta con Marquez. Quando sono rientrato in Italia il dolore si è acutizzato, così mi sono sottoposto a delle nuove radiografie che hanno evidenziato una microfrattura. Ho una grande chance quest'anno e la sfrutterò al massimo. Il test privato è stato molto utile per noi, anche se il secondo giorno poi sono caduto facendomi male”.

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