MotoGP, Rossi: "Ho sbagliato io"

L'autocritica del Dottore: "C'era traffico, poi ho sbagliato io". Marquez teme Lorenzo: "Il suo passo è molto buono"

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Valentino Rossi fa autocritica dopo le qualifiche di Indianapolis: "Come sempre in qualifica non sono riuscito a fare il giro buono. Ho trovato un po' di traffico e poi ho sbagliato io. Non sono stato abbastanza bravo. Peccato, rispetto a ieri abbiamo migliorato molto il setting della moto. La seconda fila sarebbe stata importante". Soddisfatto Marc Marquez: "Ieri Lorenzo era molto forte, oggi siamo davanti noi. Ma la gara sarà molto lunga".

Il Dottore prova a non vedere il bicchiere tutto vuoto: "Rispetto a ieri abbiamo fatto un buon passo in avanti. Come passo gara non sono messo malissimo. Nella FP4 tutti provano il passo gara e io ero quarto, abbastanza vicino ai primi. A grandi linee abbiamo migliorato molto, intanto riducendo il peso davanti che era troppo. In questo modo la moto è più leggera e reattiva e pesa meno nei cambi di direzione. Il problema è che qui Marquez, Lorenzo ma anche Pedrosa vanno fortissimo. Quindi, anche se non sono tanto lontano, andare a podio sarà dura. Nel T2 continuo a soffrire troppo, a me piace una moto forte in frenata, ma in quel settore ci sono tante 'esse' e sono un po' lento. Se voglio fare una bella gara serve un nuovo passo in avanti".

Soddisfatto ma cauto, invece Marquez: "Il merito della pole è di un piccolo step che abbiamo fatto con la Honda. Ma domani sarà molto difficile, abbiamo visto come è competitivo Lorenzo sul passo. Dovremo lavorare bene proprio in questo ambito, visto che anche Pedrosa è molto forte. E non dimentichiamoci di Valentino, che sembra che piano piano stia arrivando. In più pare che domani possa anche piovere e sappiamo che la gomma cala tantissimo sulla distanza. Per questo non sarà facile. Occasione per riaprire il Mondiale? Oggi gara fa storia a sé, qui possiamo vincere e daremo il 100% per farcela. Ma poi ci sarà Brno, dobbiamo ragionare gara per gara. La cosa più importante è che mi sento bene sulla moto".

Jorge Lorenzo raccoglie la sfida: "Con la gomma dura ho un passo molto costante. Stamattina ho fatto più di 10 giri, cosa che a Marc non è riuscita. Sicuramente lui andrà molto forte domani, ma migliorando un pelino la moto posso mantenere il suo passo. Questo è il nostro obiettivo. La morbida invece della dura nel giro lanciato? Era di 1-2 decimi più veloce, montare la dura non sarebbe stato logico. Nel corso del weekend ho potuto gestire la situazione per avere un treno di gomme in più, ma nel primo tentativo in qualifica non ho fatto un giro molto buono. Ero ottavo e con la pressione tutta addosso. Sono però riuscito a conquistare una prima fila fondamentale. Battere la Honda sul giro secco non è facile per noi, ma il passo è molto buono. Ora dovremo mantenere il ritmo di Marquez in gara".

Umori molto diversi in casa Ducati. Danilo Petrucci è quinto con la moto del Team Pramac: "Non siamo competitivi da ieri, ma nell'ultimo run della FP4 ci siamo messi a posto. Con la gomma nuova e la moto scarica ho trovato un buon feeling sin dalla Q1 e ho fatto il tempo da solo. E' stato anche più facile rispetto al rush finale con tutti gli altri. Questa moto ha un gran potenziale, la cosa difficile è metterla a punto". Meno bene la Ducati ufficiale. Andrea Iannone: "Anche se non siamo veloci come vorremmo siamo migliorati abbastanza, soprattutto nel passo gara che era la cosa più difficile. Ci stiamo chiedendo del perché gli altri abbiano recuperato, in questa pista avremmo dovuto riscontrare più punti di forza che punti deboli. La realtà dice invece che abbiamo gli stessi problemi delle ultime gare. Se serve dobbiamo fare anche un'autocritica, dato che siamo anche due piloti veloci". Della stessa opinione Andrea Dovizioso, addirittura 10°: "Sul passo gara non siamo disastrosi, il punto è che quando mettiamo la gomma morbida per fare il tempo viene fuori una vibrazione ingestibile e non posso spingere. Perciò, sin da stamattina, non sono riuscito a fare nessun giro buono con la morbida. In gara, con una buona partenza, ce la potremo giocare per il quinto posto. Moto peggiorata rispetto a Austin? No, sono gli altri che vanno molto più forte, mentre noi non stiamo migliorando su certi aspetti".

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