Rossi: "Moto molto migliorata"

Il Dottore: "Era fondamentale non partire troppo indietro. Sul passo sono a livello dei primi". E il maiorchino ammette: "Servirà la gara perfetta"

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Valentino Rossi si gode il terzo posto conquistato nelle qualifiche di Brno: "Era fondamentale non partire troppo indietro. Sono contento, perché abbiamo adottato una strategia rischiosa ma che ha funzionato, e perché la moto è migliorata molto da ieri. Posso essere competitivo, sul passo non sono lontano da Jorge". E Lorenzo non si monta la testa: "Io extraterrestre? No, Vale è a tre decimi e Marc a uno. Ora serve la gara perfetta".

Gara che finalmente vedrà un Rossi non costretto a rimontare nei primi giri. Anche il Dottore lo sa: "Partire in prima fila è importantissimo. E' solo la seconda volta che riesco a farlo, mentre Jorge e Marc sono sempre lì. Abbiamo adottato questa tattica che mi permetteva di correre un solo giro con la gomma nuova. E' stato un rischio, ma ha funzionato bene. Poi la mia M1 è migliorata molto da ieri e anche dalla mattina al pomeriggio. Anche nel passo sono abbastanza forte. Dobbiamo mettere a posto gli ultimi dettagli, ma posso essere competitivo. Soprattutto dovremo essere bravi a scegliere le gomme giuste, perché sia davanti che dietro si può correre con tutte e due. Sarà molto importante fare la scelta giusta. Jorge e Marc? Mi piacerebbe batterne almeno uno, chiunque dei due sia. Nell'arco di questo weekend abbiamo provato tante soluzioni diverse e piano piano sono arrivato al setting giusto. Vado bene soprattutto sul passo con la gomma dura. Vedremo domani come andrà con il degrado. Ma sono al livello di Marc e Jorge non è lontano".

Jorge Lorenzo invece, nonostante il record della pista sbriciolato, non si accontenta: "Rossi è a tre decimi, Marc a uno. Meno male che ho migliorato con il secondo pneumatico, altrimenti avrei perso la pole. Posso dire che non mi sarei aspettato di andare così forte, ma nemmeno che gli altri fossero tanto vicini. Hanno fatto veramente un grande giro. Il mio giro non è stato perfetto, perché nell'ultima curva ho dato troppo gas e ho fatto spinning. In accelerazione ho perso un decimino, diciamo che è stato un giro perfetto al 99%. In gara saranno decisivi la partenza, il consumo degli pneumatici e la scelta della gomma anteriore. Io con la morbida al via? Non abbiamo deciso, ma una possibilità c'è. La realtà è che non c'è troppa differenza tra le due gomme, anche se la hard può durare di più. Ma non sarà facile, Marc ha un gran ritmo e Valentino sta migliorando molto".

Secondo e beffato per soli 74 millesimi c'è Marc Marquez: "Ho capito sin dal mattino che sarebbe stata difficile, così sin dalla FP4 ho provato a cercare il 100%. In qualifica ho dato il massimo, ma non è bastato. Jorge ha fatto un giro estremamente buono e velocissimo. Ma sono molto contento, ieri nelle prime libere ho preso 6-7 decimi e ora sono molto vicino. Finale di gara come a Indianapolis? Il passo dipenderà dalle condizioni della pista, se farà molto caldo o no. Ma la situazione sarà invertita rispetto agli Usa, lì sul passo stavo meglio io, qui Jorge sembra essere un decimo più forte. Ma proveremo a lavorare nel warmup per stare con le Yamaha, sperando in una buona partenza".

Tornano ai piani alti della griglia le Ducati, con Andrea Iannone che ha anche sognato la prima fila: "Ma Valentino all'ultimo giro è andato un pochino più forte e ce l'ha rubata. Ma abbiamo un discreto passo per la gara e sono contento, rispetto alle ultime 5 gare siamo molto più vicini. Speriamo di migliorare ancora un po', perché ci vuole. Quanto a velocità pura sul giro secco fatichiamo e anche la gomma morbida non ci aiuta tanto quanto si potrebbe immaginare. Moto nuova in gara? No, sarebbe troppo rischioso". Boccia invece ie gomme dure Andrea Dovizioso: "Hanno più stabilità in frenata, ma sono troppo al limite in percorrenza. Anche con questo caldo ci toccherà usare le medie. In funzione gara è critica, non possiamo forzare più di tanto. La moto è ancora molto al limite, non riesco ad essere troppo fluido, cosa fondamentale in piste come questa. Ma sono sesto e sono contento. Ho fatto un giro tutto in protezione e sono anche andato lungo in curva 5, ma in MotoGP partire dalla seconda fila è fondamentale".

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