Rossi: "Sono ancora competitivo"

Il Dottore dopo il rinnovo: "Pronto ad allenarmi duramente"

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"Quando ho firmato il mio ultimo contratto con la Yamaha, nel marzo 2016, mi sono chiesto se fosse il mio ultimo rinnovo. In quel momento decisi che avrei preso la decisione man mano, nei due anni successivi. E in questo periodo sono giunto alla conclusione di voler continuare, perché le gare, essere un pilota, ma specialmente guidare la mia M1 è ciò che mi fa stare bene". Così Valentino Rossi ha commentato il suo rinnovo con la Yamaha fino al 2020.

Quando si chiuderà il Mondiale 2020, Valentino Rossi avrà 41 anni e 9 mesi: quasi 42 insomma. Un dato temporale che non spaventa il Dottore: "La sfida è complicata e ringrazio la Yamaha, specialmente Meregalli e Jarvis, per il fatto di credere che io possa essere ancora competitivo fino ai 40 anni. So che sarà difficile e che richiederà un grande sforzo da parte mia, tanti allenamenti e non solo. Ma non mi mancano le motivazioni, ed è per questo che ho rinnovato per altri due anni".

Nella conferenza stampa di presentazione del GP in Qatar, il primo della stagione per la MoroGP, Valentino Rossi parla del suo rinnovo fino al 2020 con la Yamaha: "L'anno scorso parlai con la Yamaha, dicendo che in caso di test invernali buoni, avrei pensato alla mia permanenza nella squadra. Mi sento veloce, abbiamo tanto da fare ma sono contento di questo prolungamento del mio contratto. Perché ha rinnovato? Perché mi piace questa moto, ma soprattutto desidero migliorarmi ancora, poi vedremo se potremo parlare di decimo titolo. Ho comunque il timore di danneggiare la mia popolarità, eppure ho visto Schumacher, Biaggi e altri piloti che si sono fermati all'apice della loro carriere, io invece ho deciso di correre fino alla fine, inoltre il tedesco alla fine ci ha ripensato e tornò a correre, non voglio avere rimpianti in futuro".

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