MotoGP, subito Lorenzo-Rossi

Le due Yamaha dominano la prima giornata in nel caldo della Malesia. Terzo Pedrosa, quarto Petrucci. Solo settimo Marquez

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Se il buongiorno si vede dal mattino, potrebbe essere un'altra stagione esaltante per le Yamaha. Nella prima giornata di test di MotoGP nella torrida Sepang, in Malesia, il campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo è già davanti a tutti con il tempo di 2'00"684. Secondo crono per Valentino Rossi a 1"033. Poco più indietro (+1"096) la prima Honda ufficiale, quella di Dani Pedrosa mentre Marc Marquez è settimo con un gap di +1"594 dal leader.

Temperature altissime a Sepang per i primi test stagionali, utili a capire il rendimento delle nuove gomme targate Michelin e i settaggi della centralina unica, con l'asfalto che sfiora i 50 gradi e i piloti stravolti dopo pochi giri dal caldo torrido della Malesia. Per esorcizzare, Valentino Rossi scende in pista con un pupazzo di neve disegnato sul casco e chiude al secondo posto a poco più di un secondo da compagno di Yamaha, Lorenzo, autentico dominatore della prima giornata. Dietro di loro ecco spuntare Pedrosa: la Honda ha lavorato principalmente sul motore e il settimo crono di Marquez non deve sorprendere. Quarta la Ducati GP15 del team Pramac di Danilo Petrucci (+1"127) davanti a quella ufficiale di Andrea Iannone (1"128). L'altra Rossa di Borgo Panigale, quella di Andrea Dovizioso, chiude col 13esimo tempo (+1"966).

Valentino Rossi commenta così i test: "Da una parte sono abbastanza contento ma dall'altra il gap da Jorge è grande, ma è anche vero che è stato più forte di tutti e il migliore come ritmo. Oggi abbiamo lavorato molto e i conti si faranno solo alla fine di questi tre giorni". Sorpresa Yamaha: "Non me lo aspettavo, credevo di soffrire di più. Non dimentichiamoci, però, che è solo il primo giorno: domani potrebbe cambiare tutto e mercoledì nuovamente. Le Honda erano andare bene nei test di Valencia e Aragon con le Michelin, per questo sono sorpreso”. Lorenzo preoccupa: "E' più forte in frenata, mentre io faccio un po' di fatica a fermarmi. A un certo punto ha abbassato i suoi tempi e poi è rimasto su quei livelli". In pista ritroverà Stoner: "Un avversario in più, sono curioso di rivederlo e pensa sarà veloce". Vale alla scoperta delle Michelin: "L'angolo di piega è minore, ma la differenza più grande è nelle traiettorie, nel modo in cui si entra in curva. Per farla semplice, direi che sono più simili a delle gomme stradali".

1.    Jorge Lorenzo (SPA)    Movistar Yamaha MotoGP    2'00.684
2.    Valentino Rossi (ITA)    Movistar Yamaha MotoGP    2'01.717
3.    Dani Pedrosa (SPA)    Repsol Honda Team    2'01.780
4.    Danilo Petrucci (ITA)    Octo Pramac Racing    2'01.811
5.    Andrea Iannone (ITA)    Ducati Team    2'01.912
6.    Hector Barbera (SPA)    Avintia Racing    2'02.002
7.    Marc Marquez (SPA)    Repsol Honda Team    2'02.278
8.    Scott Redding (GBR)    Octo Pramac Racing    2'02.338
9.    Aleix Espargarò (SPA)    Team Suzuki Ecstar    2'02.539
10.    Cal Crutchlow (GBR)    LCR Honda    2'02.586
11.    Maverick Viñales (SPA)    Team Suzuki Ecstar    2'02.645
12.    Pol Espargarò (SPA)    Monster Yamaha Tech3    2'02.646
13.    Andrea Dovizioso (ITA)    Ducati Team    2'02.650
14.    Yonny Hernandez (COL)    Aspar MotoGP Team    2'02.916
15.    Bradley Smith (GBR)    Monster Yamaha Tech3    2'03.026
16.    Michele Pirro (ITA)    Ducati Team    2'03.203
17.    Loris Baz (FRA)    Avintia Racing    2'03.204
18.    Tito Rabat (SPA)    EG 0,0 Marc VDS    2'03.463
19.    Eugene Laverty (IRL)    Aspar MotoGP Team    2'03.565
20.    Stefan Bradl (GER)    Aprilia Racing Team Gresini    2'03.978
21.    Alvaro Bautista (SPA)    Aprilia Racing Team Gresini    2'04.075