MotoGP, le Ducati fanno il vuoto

Dovi e Iannone davanti a tutti, Vinales e Rossi inseguono da lontano

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Nelle libere 2 del Gran Premio d'Austria il motore Ducati fa la differenza con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone che dominano l'intera sessione. Alla fine la spunta il pilota romagnolo, due decimi più veloce del compagno di squadra. Gli altri piloti chiudono con distacchi abissali, Maverick Vinales (3°) e Valentino Rossi (4°) sono a quasi un secondo. Peggio di loro fanno sia Jorge Lorenzo, ottavo, che Marc Marquez, decimo.

Basta una manciata di gradi in più sull'asfalto per scatenare il Desmomotore che sui lunghi rettilinei austriaci può davvero fare la differenza. Cinque moto di Borgo Panigale nelle prime dieci posizioni, ma stavolta sono solo i piloti ufficiali a dettare il passo. Iannone e Dovizioso danno vita a un bellissimo testa a testa a cui questa volta non si aggiunge nessun terzo incomodo. Gli inseguitori di stamattina, Vinales e Rossi, chiudono infatti la sessione molto più staccati. Lo spagnolo si conferma un fuoriclasse del giro secco, considerando che il compagno di squadra Espargaro è solo diciottesimo. Anche Rossi, che è l'unico pilota in attività ad aver già corso qui nel '96 e nel '97, stravince il confronto con il vicino di box Jorge Lorenzo (+1.371). Marc Marquez (+1.422) fa segnare ottimi tempi nella prima parte di sessione, ma poi non riesce più a lasciare il segno, forse impegnato in qualche esperimento in vista della gara. Lo spagnolo sarà sicuramente uno degli uomini da battere, nonostante sia uno dei pochi piloti a non aver partecipato ai test di fine luglio. Notte fonda invece per Dani Pedrosa che stamattina è finito per terra e nelle libere 2 non va oltre il diciannovesimo tempo.

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