MotoGP, squillo Crutchlow in FP2

Uno-due Honda con Pedrosa, Marquez vola sul passo e poi cade, solamente 6° e 9° Dovizioso e Rossi

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Cal Crutchlow è il pilota più veloce al termine del venerdì di libere del GP di Spagna, quarto appuntamento del Motomondiale. Il britannico del team LCR ha chiuso la FP2 in 1'38''614, tenendosi alle spalle la Honda ufficiale di Pedrosa (+ 0''028). Terzo e quarto crono per Zarco e Iannone, con Marquez 5° e caduto nel finale, ma inarrivabile per chiunque sul passo. Solamente 6° tempo per Dovizioso e 9° per Rossi, entrambi apparsi non in grande spolvero.

Le Honda dunque alzano la voce e si mettono a dettare il ritmo. Crutchlow è stato il più veloce sul giro secco, seguito a ruota da un Pedrosa che sembra aver messo da parte i problemi alla mano operata dopo l'incidente dell'Argentina. Niente attacco al tempo finale per Marquez, caduto a tre minuti dalla fine del turno e costretto ad accontentarsi del 5° crono finale. Da sottolineare, però, che l'1'38''863 di Marc era stato ottenuto nei primi minuti del turno, montando la doppia gomma media, e che il suo passo era stato semplicemente inavvicinabile per tutti gli altri.

La prima delle Yamaha è quella del team Tech 3 di Johann Zarco (3° tempo finale a + 0''091), mentre conferme in positivo, dopo il podio di Austin, arrivano dalla Suzuki di Iannone, 4° a + 0''095. Quattro piloti in meno di un decimo, poi il vuoto.

Andrea Dovizioso
, che era stato il migliore nella FP1 della mattinata, ha faticato sul passo gara e al momento del time attack non è riuscito a completare un giro pulito e senza sbavature, dovendo accontentarsi del 6° tempo a quasi mezzo secondo dalla vetta. Alla sua ruota si sono piazzate altre due Ducati, quella di Lorenzo (a soli 8 millesimi da Dovi ma apparso ancora una volta nervoso nella ricerca del giusto assetto) e quella del team Pramac di Jack Miller.

Ancora più in difficoltà sono sembrate le Yamaha ufficiali, entrate in crisi specialmente con l'alzarsi delle temperature sulla pista andalusa. Valentino è riuscito comunque a centrare il 9° tempo (+ 0''634), garantendosi così un momentaneo accesso diretto al Q2, mentre Vinales dovrà provare ad aggiustare i cocci e risalire la china nella FP3 di sabato mattina. Lo spagnolo ha infatti chiuso con il 12° crono di giornata a 9 decimi esatti da Crutchlow, dietro alla KTM di Espargaro e all'altra Ducati Pramac di Petrucci. Non certo l'avvio di weekend che speravano i due piloti, arrivati in Europa a caccia di risposte dopo un inizio di stagione tutt'altro che esaltante.

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