MotoGP, trionfa Dovizioso a Misano

La caduta di Lorenzo nega la doppietta alla Rossa: Marquez 2°, Valentino Rossi 7°

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Andrea Dovizioso trionfa nel GP di San Marino e centra il terzo successo stagionale nel mondiale MotoGP. Il forlivese ha dominato la gara di Misano, tagliando il traguardo per primo davanti alla Honda di Marquez e a quella di Crutchlow, 3° dopo la clamorosa caduta di Lorenzo a due giri dalla fine. Gara assolutamente anonima, invece per le Yamaha: 5° posto per Vinales, 7° per Valentino Rossi, entrambi lontanissimi dalla lotta per il podio.

Una gara che, ancora una volta, ha confermato il netto divario che è venuto a crearsi nel corso di questa stagione tra la coppia Honda-Ducati e il resto del gruppo, Yamaha in testa. La Rossa di Borgo Panigale è salita sul gradino più alto del podio per la terza volta consecutiva, la sesta in totale in stagione: tre vittorie a testa per Jorge e Dovi, che fanno inevitabilmente crescere i rimpianti per un mondiale che nonostante tutto sembra saldamente nelle mani di Marquez (ora a + 67 da Dovi, secondo). A Misano l'ha spuntata il forlivese, capace di cambiare ritmo dopo pochi giri e poi portarsi a casa uno splendido trionfo in solitaria: per la prima volta nella storia del GP di San Marino è tripletta italiana tra Moto3 (Dalla Porta), Moto2 (Bagnaia) e MotoGP.

Partenza a razzo della coppia Ducati, con Lorenzo che si mette a martellare al comando e Dovizioso che gli si incolla agli scarichi per non farlo scappare. Marquez è l'unico a tenere il ritmo delle scatenate Desmosedici in avvio, mentre le Yamaha di Vinales e Rossi rimangono invischiate nel gruppone. Dopo qualche tornata Dovi rompe gli indugi, infila il compagno di team e si mette a fare il ritmo, allungando in maniera piuttosto agevole sulla coppia spagnola.

Jorge e Marc, vedendo scappare il padrone di casa, danno vita a una battaglia spettacolare per il secondo gradino del podio, che fa pregustare ciò che potrebbe andare in scena nel 2019, quando i due si ritroveranno compagni in Honda. Alla fine il maiorchino, forse ingolosito dal distacco con Dovi che andava assottigliandosi, finisce la sua gara nella ghiaia e regala il podio a Crutchlow.

Al quarto posto chiude un ottimo Alex Rins con la Suzuki: un piazzamento importante considerando l'8° del compagno di team Iannone e soprattutto tenendo conto che è riuscito a tenersi alle spalle entrambe le M1 ufficiali, con Maverick e Valentino autori di una delle gare più anonime della loro già complicata stagione. Deludente 11° posto per Danilo Petrucci con la Ducati Pramac, davanti alla Honda Marc Vds si Morbidelli. Quindicesimo il test rider Ducati, Michele Pirro.

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