MotoGP, Marquez vince in Germania

Lo spagnolo azzecca la strategia e chiude davanti a Crutchlow e Dovizioso. Rossi solo ottavo

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In MotoGP Marc Marquez stravince una gara condizionata dalla pista che da bagnata diventa asciutta. Sul podio ci salgono anche, staccati di 10 secondi, Cal Crutchlow sulla Honda e Andrea Dovizioso con la Ducati. Buona posizione anche per Andrea Iannone (5°) e Dani Pedrosa (6°). Valentino Rossi cambia le gomme troppo tardi e chiude solo ottavo. Ancora peggio il compagno di squadra Jorge Lorenzo che non va oltre il quindicesimo posto. 

La supremazia di Marc Marquez in MotoGP ora fa davvero paura. In questo momento è difficile trovare un difetto allo spagnolo, che a un talento cristallino ora aggiunge una gestione di gara degna di un campione consumato. Marquez invece ha solo 23 anni e a fine stagione potrebbe facilmente ritrovarsi con già tre titoli nella classe regina all'attivo. Il numero 93 infatti guadagna altri punti pesantissimi su Jorge Lorenzo (-48) e Valentino Rossi (-59), il cui sogno mondiale è ormai quasi svanito. La gara viene di nuovo spezzata in due, proprio come ad Assen, perché con il passare del tempo la pista si asciuga rendendo obbligatorio il cambio gomme. Questo cambiamento facilita Marquez, che si dimostra anche molto fortunato, perché lo spagnolo con le gomme wet era in grande difficoltà, scivolato fino alla nona posizione.

Il primo tempo è simile a quello olandese con Petrucci, Dovizioso e Rossi davanti a tutti, Danilo però all'11esimo giro va per terra chiudendo con il secondo zero consecutivo. Intorno alla tornata numero 13 la gara inizia a cambiare, il primo a rientrare ai box è Iannone che con le intermedie inizia a far registrare tempi molto interessanti. Un Marquez in piena crisi coglie subito l'occasione e monta addirittura le slick: è la scelta vincente, il pilota della Honda inizia a girare 4/5 secondi al giro più veloce di Rossi e Dovizoso. Quasi tutti a quel punto optano per il cambio gomme, tranne il gruppo di testa convinto di poter arrivare fino al traguardo. Il box di Vale e Dovi continua a invitare i piloti a rientrare, ma i due vanno avanti fino a sei giri dal termine, quando ormai la situazione è compromessa.

A dir la verità Dovizioso, insieme a Crutchlow, riesce a far lavorare subito bene le intermedie ed entrambi riescono a finire sul podio. Rossi invece va in crisi. Per la terza volta in stagione (dopo Argentina e Olanda) il pit stop è fatale per il pesarese, che si ritrova spaesato con le nuove gomme e non riesce più a trovare il ritmo. Lorenzo invece non ci ha neanche provato, sempre nelle retrovie come un pilota qualunque. Ormai sono tre gare che Jorge non scende in pista e più che una questione di gomme o di meteo o di grip, sembra diventato un problema di testa.

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