MotoGP, presentato il team Pramac Ducati

Grandi aspettative per Petrucci: "I test sono andati molto bene"

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Pramac Racing celebra i 15 anni di presenza sulla griglia di partenza della MotoGP. E lo fa nel quartier generale di Pramac, a Casole d'Elsa in Provincia di Siena, dove tutto è cominciato nel 2002. A 14 anni di distanza sono state svelate le nuove livree delle due Ducati Desmosedici GP di Octo Pramac Yakhnich su cui Danilo Petrucci e Scott Redding torneranno a correre fin dai test di Sepang di inizio febbraio. Sul palco si sono alternati i protagonisti di Octo Pramac Yakhnich dopo i saluti di Paolo Campinoti, che ha ripercorso i 15 anni di Pramac in MotoGP anche attraverso i divertenti video messaggi dei piloti che hanno fatto la storia del team: da Alex Barros a Toni Elias, da Max Biaggi a Loris Capirossi ad Andrea Iannone.

Dopo l'ottima stagione 2015, ci si attendono grandi cose soprattutto da Petrucci, affiancato dal neo arrivato Redding. "Sono davvero contento di essere qui, nella famiglia Pramac, per il secondo anno consecutivo. Sono contento soprattutto perchè ritroverò un gruppo affiatato che non è cambiato. Con Daniele Romagnoli e con tutti i ragazzi del team ho un rapporto bellissimo e questo rappresenta per me un motivo in più di fiducia. Non vedo l'ora di cominciare perchè c'è ancora tanto da fare anche alla luce del nuovo regolamento. Ma la voglia di far bene è grande. I test sono andati molto bene soprattutto a Jerez dove abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto a Valencia. Vorrei ringraziare il gruppo sportivo delle Fiamme Oro e chi mi è stato vicino in questi mesi: il mio preparatore atletico Marco Baglioni ed i miei amici Tommaso e Filippo con cui ho trascorso una settimana vera in Sardegna. Una specie di ritiro che mi ha dato tanta carica. E poi la mia famiglia. Sono pronto a dare il massimo per dare provare a tutti i miei tifosi tante soddisfazioni. State certi che ce la metterò tutta", ha detto il pilota ternano.