MotoGP, Zarco centra la pole

Marquez e Petrucci in prima fila, quarto Valentino Rossi

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Johann Zarco centra una pole postion da urlo sotto la pioggia di Assen, la prima della carriera in MotoGP per il pilota del team Tech 3. Il francese chiude in 1'46''141, mettendosi alle spalle la Honda di Marquez e la Ducati Pramac di un grande Danilo Petrucci, che completano la prima fila. Quarto tempo per Valentino Rossi, che scatterà in seconda insieme a Redding e Folger. Male Vinales (11°) e le Ducati ufficiali di Dovizioso (9°) e Lorenzo (21°).

Il francese fa così un ulteriore passo in avanti verso la completa maturazione. Scattare in pole position all'ottava gara della stagione da rookie (con la moto di un team satellite, ricordiamolo) non è cosa da tutti. Le condizioni particolari, con la pista che andava progressivamente asciugandosi verso il finale del turno, lo hanno sicuramente aiutato, ma la soddisfazione in casa Tech 3 sarà sicuramente alle stelle. Basti pensare che una moto privata non centrava la pole da quasi un anno (Crutchlow a Silverstone).

Alle spalle di Zarco spunta Marc Marquez, che come suo solito si era un po' nascosto nel corso delle libere, e uno straordinario Danilo Petrucci, maestro del bagnato e per gran parte della sessione anche in grado di assaporare l'idea di chiudere davanti a tutti. Con la Ducati Pramac del pilota umbro sono due i team satellite in prima fila.

Ad aprire la seconda fila c'è un Valentino Rossi che è sembrato in palla sul bagnato, ma che è un po' mancato nei secondi finali, quando ci si giocava il tutto per tutto. Al suo fianco scatteranno l'altra Pramac di Scott Redding (che aveva dominato la Q1) e l'altra Tech 3 di Folger. In terza, invece, Bautista, Crutchlow e un deludente Andrea Dovizioso, che non riesce ad andare oltre il nono tempo e alla fine accusa quasi due secondi da Zarco (complice anche una scivolata).

Per il Dovi la consolazione di partire davanti al leader mondiale (e in questo momento suo rivale diretto in classifica) Maverick Vinales, solamente undicesimo al termine di una qualifica che mai lo ha visto protagonista.

Totalmente disastrosa la qualifica di Jorge Lorenzo, che non solo non supera il primo taglio, ma chiude addirittura col 21° tempo, che significa penultima fila. Peggio del maiorchino fanno solamente Bradley Smith e Tito Rabat, due che quest'anno non sono neanche mai entrati nella top 10 di un GP. Manca l'accesso in Q2 anche Andrea Iannone, che partirà 16°.

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