MotoGp, Marquez tira dritto: "Manteniamo il nostro stile, puntiamo al podio a casa mia”

In vista del weekend di Aragon ha parlato anche Dovizioso: “Non pensiamo al Mondiale, lavoriamo per essere sempre più veloci”

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Parte ufficialmente il weekend che porta al Gran Premio di Aragon in Spagna dopo la splendida vittoria a Misano della Ducati di Andrea Dovizioso, primo inseguitore nel Mondiale piloti della Honda di Marc Marquez, che vorrà ben figurare nel suo Gran Premio di casa che nelle ultime sei edizioni ha visto trionfare soltanto piloti spagnoli. Si riparte sempre con Marquez in testa alla classifica del Mondiale con 221 punti, secondo Dovizioso (-67) e terzo Valentino Rossi (-70). La conferenza stampa dei piloti ha dato il via ad un fine settimana tutto da vivere, ecco le loro parole.

Marc Marquez (Honda): “Un gran weekend per noi a Misano, abbiamo concluso al secondo posto e poi abbiamo fatto un buon test lunedì, oggi abbiamo cominciato bene in questo circuito che ha la curva 19 intitolata proprio al mio nome. Sarà una bella sensazione passare in quella curva. È un altro weekend, un altro gran premio di casa ma capiremo quale sarà il nostro livello. Vincere il titolo in Thailandia se farò bene qui? Ho un vantaggio molto ampio, dal 2014 ad oggi sono molto più esperto ma dobbiamo continuare così. Dobbiamo restare tranquilli e mantenere lo stesso stile, se non dovessimo vincere dovremo almeno concludere la gara sul podio per essere competitivi con Yamaha e Ducati. Chi sarà più pericoloso tra Dovizioso e Lorenzo? Difficile rispondere, ora direi Andrea perché è più vicino in classifica ma sono sempre entrambi molto veloci. Entrambi vogliono affermarsi come miglior pilota nel loro team e questo li rende molto veloci. Cosa mi piace di questa pista? Ci sono tante curve a sinistra ed è una cosa che preferisco. Ci sono tanti cambi di elevazione ed è difficile trovare un buon assetto, ma mi piacciono tantissimo queste salite e discese perché seguono la configurazione naturale del luogo. Fenati? Ha meritato una penalità severa, ma non sono d'accordo con tutto il caos mediatico che si è scatenato. Si è parlato troppo di lui. In passato era già successo qualcosa di simile. Sembrava avesse ucciso qualcuno, non è stato così. Azione grave ma basta così”.

Andrea Dovizioso (Ducati): “Il mio podio sarebbe il quarto di fila e record per me? Abbiamo molta fiducia, fin dai test di Misano abbiamo dimostrato di essere veloci. Anche i test in Aragona sono andati bene. Aspettiamo domani per capire in quali condizioni saremo. Il feeling è migliore rispetto all'anno scorso. Abbiamo una carena diversa e un assetto diverso. Fin dalla prima uscita siamo stati veloci e mi aspetto anche qui la velocità, anche se il consumo degli pneumatici sarà decisivo e dobbiamo concentrarci su questo aspetto. Vediamo quali saranno le condizioni meteo. È sempre importante arrivare anche solo al secondo posto, ma con Lorenzo e Valentino Rossi siamo in piena lotta e non vogliamo mollare. Anche a metà stagione quando non eravamo molto brillanti non abbiamo mollato, ora stiamo meglio e vediamo i risultati del grande lavoro fatto. Nelle ultime tre gare siamo stati brillanti e veloci, la base è migliorata, ma gli avversari sono molto forti. Il lavoro che riusciremo a fare quest'anno ci servirà anche per la prossima stagione. L'esordio di Jordi Torres direttamente in gara? Credo sarà veloce, difficile farlo in un weekend di gara per lui ma sarà importante l'esperienza fatta in Superbike. Quante possibilità ho di vincere il Mondiale? Molto basse, non penso al campionato come nelle ultime cinque gare perché noi eravamo e siamo concentrati a migliorare per raggiungere i nostri obiettivi. La moto è buona, lo abbiamo dimostrato, ma se vorremo lottare per il campionato dovremo fare qualcosa di meglio l'anno prossimo. Dobbiamo cercare di migliorarci e i risultati poi arriveranno. C'è sempre un margine di miglioramento. Al momento non è troppo grande perché la moto va bene, ma dobbiamo migliorare. Fenati? Aveva già fatto qualcosa di grave in altre situazioni, dunque la punizione è giusta anche se i media ne hanno parlato troppo e in maniera stupida, non delle corse. Così si creano brutte situazioni, creano odio tra persone che parlano tanto per farlo e senza capire”.

Maverick Vinales (Yamaha): “Misano non ha dimostrato il nostro potenziale, venerdì e sabato avevamo avuto buone sensazioni e mi sentivo bene in moto anche se abbiamo qualche problema. Stiamo lavorando molto sodo, spero che in questo weekend potremo dimostrare tutto il nostro valore. Per me la cosa più importante sarà vincere almeno una gara quest'anno e poi puntare forte sulla prossima stagione. Cercheremo di curare ciò che non è andato a Misano per farne tesoro. Jordi Torres? Volevamo che un pilota esordiente, seppur proveniente dalla Superbike, avesse avuto bisogno almeno di una prova in un test. Per lui non sarà un grosso problema ma dobbiamo cercare di gestire questa tipologia di situazione”.

Cal Crutchlow (Lcr Honda) “Non so se mi sento più forte che mai in quest'ultimo periodo della mia carriera, abbiamo sprecato molte opportunità per salire sul podio. Se non avessimo fatto alcuni errori o preso delle decisioni sbagliate potevamo essere molto più avanti in campionato, ma la Honda ha fatto comunque un grandissimo lavoro e speriamo di fare un buon lavoro anche qui. Alla fine del mio contratto l'anno prossimo potrei andare altrove? L'obiettivo è solo cercare di andare più veloce, sono sicuro che quando Marc un paio di anni fa vinse dieci gare di fila aveva sempre voglia di andare più veloce ed è così anche per me. Per altri due anni voglio andare sempre più veloce, fino al giorno in cui smetterò. Voglio arrivare quanto più in alto possibile. La realtà è che per ogni pilota non ufficiale è sempre molto difficile ma lotterò sempre fino alla fine. Jordi Torres e il suo esordio? Credo potevano prendere qualcuno più esperto, bisogna dare maggiori limiti agli esordienti. Serve un regolamento che tuteli i piloti. Fenati? Non ho cambiato idea, anche se ha provato la carta della storia strappalacrime chiedendo scusa per sentirci in obbligo in rasserenarlo. Non cambio idea, è andato oltre il limite”.

Alex Rins (Suzuki): “Abbiamo cercato di migliorare la nostra moto e a Misano uno dei fattori decisivi è stata la buona partenza. Sono riuscito a prendere un buon ritmo e il quarto posto si spiega così, un gran risultato meritato. Arriviamo al Motorland nel miglior modo possibile. Cosa ci manca per arrivare sempre nei primi cinque? Stiamo migliorando la nostra moto e stiamo lavorando su questo per cercare di essere sempre davanti. A volte ho commesso qualche piccolo errore, altre volte la moto non era al 100%. Dobbiamo migliorare tutti gli aspetti”.

Pol Espargaro (Ktm): “A Misano sono rientrato dopo un lungo infortunio e ho cercato di fare del mio meglio. Non è stato semplice neanche completare la gara. Anche dopo ho fatto dei test, vedere le moto solo in tv fa male ma tornare a Misano e poi qui quasi al 100% su una pista in cui sono andato sempre forte mi fa sentire bene. Abbiamo avuto delle tempistiche negative ultimamente, c'è un periodo non semplice per la nostra squadra ma ho cercato al più possibile a Misano di andare in moto al massimo e ho dato il massimo per farmi trovare pronto qui a casa. I prossimi test di martedì e mercoledì saranno importanti”.

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