MotoGP, dominio Honda a Buriram

Nei test in Thailandia brillano le Honda, Rossi è solo quattordicesimo

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Nella seconda giornata di test MotoGP di Buriram lo spagnolo Marc Marquez si fa un regalo nel giorno del suo compleanno beffando Dani Pedrosa quando oramai i giochi sembravano fatti. Dopo la doppietta Honda c'è il terzo posto di Miller in sella alla Pramac. Sorride anche Andrea Dovizioso, che con un nono posto a +0.525 dà risposte positive alla Ducati. Quattordicesimo Rossi ancora alle prese con qualche problema.

In Thailandia dimostrano di essere un passo avanti rispetta alle altre sia l'Honda sia la Ducati. Nel giorno dei suoi 25 anni Marquez chiude in 1.29.969 e relega Pedrosa in seconda posizione a +0.158 riuscendo a scendere per primo sotto il minuto e mezzo. Fuori dai migliori tre c'è Maverick Vinales sulla Yamaha a +0.305 che precede il compagno di marca Johann Zarco. Il team Pramac, oltre al terzo tempo di Miller, trova buone risposte anche in Danilo Petrucci, in sesta posizione prima della Suzuki di Alex Rins. A completare la top ten ci sono l'ottava posizione di Cal Crutchlow su Honda, la Ducati di Dovizioso (in pista con il nuovo telaio) e quella di Jorge Lorenzo.

Resta escluso dai migliori dieci per pochi centesimi Andrea Iannone, che su Suzuki chiude con un ritardo di +0.806. Una giornata di prova senza forzare sia per lui che per Dovizioso, ma soprattutto per Valentino Rossi, che con il tempo di 1.30.888 chiude in quattordicesima posizione e qualche problema di assetto al posteriore ancora da sistemare.

"E'stata una giornata difficile. Siamo partiti abbastanza bene questa mattina, ho fatto dei bei tempi sul giro, e dopo aver avuto del lavoro da fare e alcune nuove cose da provare". Così Valentino Rossi, oggi 14° sul circuito di Buriram nella seconda tornata di test in vista del mondiale MotoGP. "Sinceramente - continua - non mi è piaciuto molto. Abbiamo provato alcune cose diverse per l'elettronica e anche l'impostazione, ma purtroppo non abbiamo trovato alcun miglioramento. Abbiamo anche dovuto fare un po' di lavoro per la Michelin. Volevano che provassimo altri pneumatici posteriori. Dobbiamo rimanere concentrati e seguire un modo diverso domani".

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