MotoGP, Marquez non si fida

Il ducatista: "Non mollo, voglio portare a casa il massimo"

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Dopo essere stati fianco a fianco il venerdì, Marc Marquez e Andrea Dovizioso si ritroveranno sulla griglia del GP australiano divisi da dieci posizioni. Ma lo spagnolo non si fida delle difficoltà del rivale per il titolo. "Dovizioso undicesimo? A Motegi è partito nono e ha vinto", ha detto il capoclassifica. Dal canto suo, il forlivese non si dà per vinto: "E' un campionato pazzo, a questo punto devo portare a casa il massimo senza mai mollare".

"La caduta nella FP4 mi ha condizionato ed il feeling non è stato più lo stesso. Questo è un circuito difficile, ed io non ho guidato al meglio. Peccato, partire dietro può essere un limite. Come passo non siamo messi così male, con le medie solo Marc è andato forte. Dovrò recuperare velocemente e guidare fluido, è fondamentale soprattutto per non abusare il consumo della gomma posteriore. E questo non sono riuscito a farlo nella maniera migliore", ha continuato Dovi.

Le difficoltà di Dovizioso sono un bel vantaggio per Marquez, che sembra però pensare più a se stesso che non all'avversario. "Il mio approccio alla gara non cambia, darò il massimo, come sempre. Su questa pista bisogna stare attenti a cercare il limite perché se cadi, cadi forte. Oggi mi sono sentito a mio agio sia nel giro secco sia nel passo gara. Se dovesse piovere non sarà facile decidere perché non abbiamo mai girato sul bagnato. Con l'asciutto vanno bene sia la media sia la morbida, ma Michelin ci ha detto che con la seconda potremmo avere problemi ad arrivare a fine gara", il suo pensiero.

Difficilmente riuscirà a inserirsi nella lotta per il podio Valentino Rossi, che spera di risolvere i suoi guai prima dello spegnersi del semaforo. "Sfortunatamente non sono veloce come l'anno scorso. E' già stato positivo recuperare alcune posizioni venendo dalla Q1, che è sempre pericolosa. Sono settimo, il che non è fantastico, perché sono stato in grado di fare un buon giro subito, ma poi sono stato troppo al limite in ingresso di curva. Non sono stato in grado di migliorare all'ultimo giro per provare a partire tra i primi cinque. Dobbiamo lavorare, anche perché il setting non è fantastico. Dobbiamo provare a modificare qualcosa, ma anche il meteo avrà la sua importanza. Speriamo che in gara sia come in qualifica e che possiamo correre con le slick. Vedremo".

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