MotoGP, Lorenzo in fuga ad Aragon

Rossi chiude secondo ma staccatissimo, Honda e Ducati distanti

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Dominio Yamaha nella seconda sessione di prove libere della MotoGP ad Aragon. In Spagna Jorge Lorenzo si è confermato una spanna sopra tutti, arrivando fino al miglior tempo di 1'47"517. Alle sue spalle il rivale e leader del Mondiale, Rossi, secondo ma a quasi sette decimi. Terza un'altra M1, quella di Smith, che ha fatto meglio delle Honda di Pedrosa e Marquez. Dovizioso è 8° con la migliore delle Ducati, preceduto dai fratelli Pol e Aleix Espargaro.

La seconda sessione ha sonnecchiato a lungo prima dei fuochi artificiali finali. Scatenati dalla due Yamaha ufficiali, che prima con Rossi e poi con Lorenzo si sono messi tutti alle spalle. Jorge è stato strepitoso e il suo distacco sul resto del gruppo è di quelli da far spavento. La seconda piazza di Valentino ha confermato che le M1 qui sono più che a posto grazie ai test di inizio mese. E il fatto che Smith sia terzo ribadisce come per Marquez e Pedrosa si prospetta una domenica non facile. E' pur vero che nel box Honda hanno provato alcune novità (un forcellone per Marc), senza concentrarsi troppo sul giro veloce e sulle gomme, ma non sarà facile fare meglio degli avversari. Sta anche peggio la Ducati, che prosegue in una seconda fase di campionato con più di un'ombra. E non è una questione di piloti o versioni, visto che dietro Dovizioso ci sono Iannone (alle prese con la lussazione della spalla), Petrucci ed Hernandez. Scivolano indietro Redding e Crutchlow, ma anche i piloti Aprilia Bautista (15°) e Bradl (19°). L'unico a non migliorare il suo tempo è stato Abraham (Honda), buon ultimo con tanti pensieri per il futuro.

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