Dopo il no del Tas alla richiesta di sospensiva presentata da Rossi, Lorenzo abbassa i toni della polemica e vuol concentrarsi sulla gara di Valencia. "Dobbiamo rispettare la decisione del Tas - ha spiegato lo spagnolo -. Penso solo alla pista. Non cambia nulla se Vale parte ultimo". "Voglio solo scusarmi per il gesto sul podio a Sepang - ha aggiunto -. Io e Valentino siamo una delle coppie migliori in MotoGP e io vorrei restare a vita in Yamaha".
Sensazioni
"Sono felice di correre per la Yamaha e di correre per il titolo. Sono un ragazzo fortunato e ho una grande opportunità di dimostrare il mio potenziale"
Valentino parte ultimo
"Non importan che decisione hanno preso. Anche con la sanzione cambiata avrei corso alla stesssa maniera. Cerco sempre di trarre il massimo da me e dalla moto. Cercherò di correre la miglior gara della carriera. Per Valentino sarà più difficile partire dall'ultimo posto, ma la mia strategia non cambierà. Devo mantenere la concentrazione e non commettere errori"
Il rapporto con Yamaha
"io vorrei restare a vita con la Yamaha, anche dopo che smetterò. Nei matrimoni però dobbiamo essere in due. Con Valentino formiamo uno dei migliori team del mondo. Non ci sarà alcuna separazione nel box e credo che le cose debbano restare come sono ora. Possono esserci dei momenti di difficoltà, come in tutte le cose. La Yamaha ha difeso un suo pilota e si è comportata bene. SOno molto contento di questa squadra, ho sempre ricevuto lo stesso trattamento del mio compagno di squadra"
Il gesto sul podio a Sepang
"Lo sport e i piloti in generale cercano di dare del loro meglio, ma a volte si sbaglia. Sul podio ho sbagliato. L'importante è ammettere gli errori"
Che gara sarà a Valencia?
"Ho uno stile di guida che non varia molto. Provo a dare subito il meglio, dall'inizio alla fine. Durante la gara vedo come vanno le cose e decido la strategia, ma di solito cerco di andare forte dall'inizio alla fine. Così gareggerò domenica. Non intendo cambiare ora il mio stile di guida. Siamo qui per correre. E vanno rispettati i piloti in pista e i tifosi sugli spalti. E' lo spirito del motociclismo che non deve essere influenzato da quello che è successo. Spero che non si ripetano cose del genere"
Hai parlato con Vale o Marc?
"No, nel paddock tutti pensano a se stessi. Dobbiamo sfruttare tutto il tempo a disposizione per fare il meglio possibile. Non c'è tempo per altre cose"
La gara più importante della carriera?
"Ho la possibilità di realizzare un'altra volta uno dei miei sogni. Ma ho già vinto dei campionati. Tutto quello che faccio da ora in avanti è di più. Non sento pressioni particolari. Tutti cerchiamo di ottenere la stessa cosa"
Vale può recuperare?
"Vedremo quello che riusciremo a fare in gara, ma quello che abbiamo fatto nelle scorse gare può essere un'informazione importante. Dipenderà da Valentino, e dalla posizione che riuscirò a tenere in gara"
La battaglia con le due Honda
"E' difficile rispondere. La competitività della Hoinda sarà comunque decisiva per il risultato della gara. Comunque Valentino è davanti a me in classifica. Sono io che ho da perdere"
Si può non collaborare nel box?
"Non è possibile. Siamo una squadra. L'unico pbiettivo è ottenere più punti del proprio rivale"
Sportività
"Siamo qui in Motogp perché abbiamo il talento e la possibilità di andare in moto. Ma senza il campionato non saremmo nulla. Dobbiamo cercare di essere sportivi e mettere da parte i problemi continuando a offrire un grande spettacolo come abbiamo fatto finora"
Qualcuno aiuterà Valentino?
"Non lo so. Non dipende da me, non ho un'opinione a riguardo"
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