MotoGp, Lorenzo assicura: "Nel 2019 correrò con una moto competitiva"

Lo spagnolo replica a Domenicali che ha lasciato intendere il divorzio dalla Ducati: "Non mi considero un grande pilota ma un campione"

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Jorge Lorenzo non molla ma rilancia. Dopo le dichiarazioni di Domenicali, ad della Ducati, che ha detto di considerare lo spagnolo un grande pilota ma ha anche lasciato intendere il possibile divorzio per la prossima stagione, ecco la replica del maiorchino: "Non penso al ritiro, nel 2019 correrò al 100% e avrò una moto competitiva. Non mi ritengo un buon pilota ma un campione" ha detto alla vigilia del Gran Premio del Mugello.  

Proprio il futuro di Lorenzo è l'argomento principale in vista del weekend del Mugello. lo spagnolo potrebbe tornare in Yamaha, restare in Ducati o correre per un'altra squadra. Di certo non pensa al ritiro: "A differenza di quanto riportato dai media, posso dire che correrò al 100% in MotoGP con una moto competitiva, stiamo valutando diverse alternative, però non posso dire più di tanto. Non voglio dire nulla, al Montmelò ne saprete di più" ha spiegato.

Le dichiarazioni di Domenicali, però, il pilota della Ducati non le ha volute commentare: "Non voglio commentare la dichiarazioni dell'amministratore delegato. Lui è il capo e le sue parole devo rispettarle. Io non sono un grande pilota, ma mi considero un campione e il mio obiettivo è migliorare e provare a vincere con la Ducati".

Sul Prossimo Gran Premio, il numero 99 ha spiegato: "Questa gara è importante ma non sarà decisiva per il futuro. Come tutti sappiamo è la corsa di casa e su questo tracciato ho vinto in diverse occasioni. La pista mi piace molto e si adatta alle caratteristiche della GP18". Ducati ha investito molto su di me e io devo fare il massimo per crescere insieme alla moto". Il Mugello arriva dopo i test di Barcellona: "Ho le aspettative molto alte. I problemi di quest'anno derivano dal cambio di ergonomia. Lo scorso anno la situazione era diversa ma adesso ho tanta fiducia dato che nei test sono riuscito a essere veloce, soprattutto sul passo. In quell'occasione Zarco e Vinales mi hanno superato solo sul finale".

Un altro che cambierà team sarà Andrea Iannone, che ha annunciato di lasciare la Suzuki a fine stagione. “Il mio futuro con Suzuki si interromperà al termine del 2018. Ma ora dobbiamo pensare ad affrontare le prossime gare, il potenziale è alto e dobbiamo dare il meglio”. Futuro? Ho tante cose molto interessanti da valutare. Da qualche settimana si sono aperti tutti gli scenari”, ha detto.

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