MotoGP, Marquez è imprendibile

Le Honda sembrano avere un altro passo sul circuito di Termas de Rio Hondo. Tante difficoltà per Ducati e Yamaha, Rossi chiude settimo

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In Argentina le condizioni del circuito di Termas de Rio Hondo migliorano e i tempi si abbassano sensibilmente. La motoGP più veloce è quella di Marquez che domina tutta la sessione delle seconde libere. Le Honda, con Pedrosa secondo, sembrano avere un altro passo rispetto a tutti gli altri. La Suzuki di Vinales, terzo, è l'unica che riesce ad avvicinarsi. Grandi difficoltà per le Ducati e le Yamaha. Rossi (7°) molto meglio del compagno Lorenzo (14°).

La buona notizia è che non piove, la cattiva è che i rovesci arriveranno domani. Le scuderie si mettono subito al lavoro per testare le eventuali gomme per la gara. Le Ducati e le Yamaha provano a fare il long run, la Honda di Marquez parte subito all'attacco. Dopo pochi minuti lo spagnolo ha già polverizzato il tempo di Dovizioso delle Libere1 e rimarrà in testa per tutti i 45 minuti. Da Pedrosa, secondo a soli 25 millesimi, e dai piazzamenti di Miller (4°) e Crutchlow (5°) si deduce che su questo circuito le Honda hanno una marcia in più. L'unica moto che prova a disturbare il monopolio è la Suzuki di Vinales che si conferma molto competitivo quando c'è da stampare un giro veloce.

Venerdì da incubo per le Yamaha con grossi problemi di stabilità sull'anteriore che non permette di spingere a fondo la moto. A soffrire di più è Jorge Lorenzo (+1.240) fuori dai primi dieci. Rossi (+0.986), che qui ha vinto l'anno scorso, sembra avere qualcosa in più del compagno di squadra. Quel qualcosa in più che ha anche Dovizioso (10°) finito davanti a un disastroso Iannone (15°). Tante le cadute (Vinales e i due fratelli Espargaro su tutti) a causa dello sporco che ancora ricopre l'asfalto. Notizie in più sulle gerarchie in pista arriveranno domani, meteo permettendo.

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