MotoGP, le pagelle del GP d'Argentina: Rossi è il Re della foresta

Marquez non si accontenta e sbaglia, Dovizioso abbonato al secondo posto 

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VALENTINO ROSSI – VOTO 10
In 19 anni si è misurato e ha battuto tutti quelli che ha trovato sul suo percorso. Gli mancava solo Marc Marquez, il marziano della nuova generazione. A 36 anni il dottore ha regolato i conti anche con il ragazzino che anni fa gli chiedeva l'autografo. Il vecchio leone è ancora il re della foresta.MARC MARQUEZ – VOTO 5
Resta un fenomeno fuori dalla norma ma gli manca ancora la capacità di sapersi accontentare. Essere troppo voraci può portare a numeri in negativo come quello di ieri. Venti preziosissimi punti persi per strada sono un vantaggio enorme concesso a un Rossi in forma sontuosa.ANDREA DOVIZIOSO – VOTO 8,5
Ormai ha fatto l'abbonamento al secondo posto. Tre volte di fila in gara e pure nella classifica mondiale. 6 punti appena di distacco da Rossi sottolineano l'ottimo lavoro di Andrea e della Ducati. Qualità destinate a regalare grandi gioie alla coppia dopo stagioni in affanno.ANDREA IANNONE – VOTO 7
Efficace in qualifica deve crescere ancora sulla distanza. Intanto si gode la piazza 3 in classifica e completa un podio mondiale dalla dominante tricolore. Roba che fino a marzo nessuno avrebbe nemmeno sognato.JORGE LORENZO – VOTO 6
Confuso e infelice porta a spasso la Yamaha quasi rassegnato. Sembra il fantasmino del pilota cattivo e concreto visto in passato. Vedere poi le feste e i sorrisi dall'altra parte dei box non fa altro che distruggere il suo morale già basso.CAL CRUTCHLOW – VOTO 8
Smaltite in fretta le scorie lasciate dal burrascoso rapporto con la Ducati, Cal ha ritrovato lo smalto sufficiente per risalire sul podio. Riuscirci con un mezzo privato dimostra che la stoffa è rimasta intatta.

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