Mancava un solo tassello per completare la bagarre Rossi-Marquez: gli sponsor. Ci ha pensato Repsol a rompere il silenzio con un durissimo comunicato, minacciando l'addio dal motomondiale: "A Sepang, Rossi ha tenuto un comportamento inaccettabile e antisportivo contro Marquez, mettendolo in pericolo: senza valori come amicizia, agonismo e impegno dei piloti, non avrebbe senso partecipare allo sport come sponsor"
Il colosso petrolifero spagnolo si schiera, come prevedibile, con il suo pilota di punta e tra le righe del comunicato fa capire che la punizione data a Rossi non è sufficiente: "Al settimo giro della gara l'Italiano - in un'azione assolutamente intenzionale - ha calciato in modo antisportivo il pilota Repsol Honda facendolo cadere in terra".
Il comunicato prosegue: "Anche se Marquez è fortunatamente uscito illeso dall'attacco, per Repsol il comportamento di Rossi è assolutamente inaccettabile perché ha messo in pericolo - in modo premeditato e antisportivo - la sicurezza del pilota del team Repsol Honda. La Repsol considera questo un atto antisportivo incompatibile con i valori dello sport e della competizione".
Infine: "Repsol è profondamente rattristata dell'esistenza di situazioni come quelle che si sono verificate a Sepang, in particolare in quanto la società si sente orgogliosa dei valori sportivi: amicizia, agonismo e l'impegno dei piloti. Senza questi valori, non avrebbe senso per Repsol partecipare allo sport come sponsor"
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