MotoGP, Lorenzo domina in Qatar

Sul circuito di Losail vince il campione del mondo. Alle spalle un grande Dovizioso e Marquez. Rossi chiude quarto

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Jorge Lorenzo è il cannibale dell'anno scorso. Alla prima gara di MotoGP in Qatar vince per distacco sugli avversari. Inizia alla grande anche Dovizioso con un secondo posto, peccato per l'altro ducatista Iannone finito per terra. Rossi, pur rimanendo tra i primi, non è mai stato in zona podio, chiude 4°. Davanti a lui c'è la Honda di Marquez che ha dimostrato di essere ancora super competitivo. Pedrosa chiude quinto e Vinales sesto.

Al primo GP della stagione la grande incognita sono le gomme, Rossi e Marquez scelgono la dura mentre gli altri piloti di testa la morbida. La partenza di Lorenzo è ancora una volta fantastica, schizza davanti inseguito dalle Ducati che quest'anno fanno davvero paura soprattutto in rettilineo. Più indietro ci sono Rossi e Marquez, il peggiore allo start. Il campione del mondo però non riesce a fare la differenza come suo solito, la velocità delle rosse lo costringe a scalare in terza posizione. I due compagni di squadra si trovano inaspettatamente in testa, ma non hanno nessuna intenzione di farsi sconti. Dovizioso tenta più volte il contatto ravvicinato e alla fine porta a termine il soprasso. Per Iannone è uno smacco e nel tentativo di recuperare va a terra, buttando al vento un weekend che era iniziato in maniera fantastica.

Mentre Marquez si fuma Rossi che scala quarto, la gara si stabilizza con un gruppo di quattro moto che fa l'andatura. Dietro girano più lenti sia Pedrosa che Vinales. I piloti vogliono studiare l'andamento degli pneumatici e nessuno tenta l'attacco decisivo. Il primo che rompe gli equilibri è naturalmente Jorge Lorenzo, che a 14 giri dal termine scavalca Dovizioso e si riporta nell'unica posizione in cui si sente a suo agio, primo.

Alla lunga il maiorchino si dimostra il martello più costante, gira sempre in 1'55" basso e fa in tempo anche a siglare il record della pista. Al contrario Valentino alterna giri molto buoni a piccoli errori che lo rallentano. Lorenzo taglia il traguardo con 2 secondi di vantaggio, alle spalle Marquez tenta i suoi classici assalti last minute ma il motore Ducati e la bravura di Dovi chiudono tutte le porte. Da segnalare la caduta di Stefan Bradl con la nuova Aprilia al debutto in MotoGP.