MotoGP, Redding comanda le libere

Il britannico della Ducati Pramac approfitta delle condizioni umide, le Ducati ufficiali partiranno dalla Q1

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Scott Redding (1'35''674) è il pilota più veloce al termine della FP3 a Le Mans. Il britannico della Ducati Pramac chiude le libere al comando dopo un inizio di weekend pazzo causa meteo. Alle sue spalle ci sono le Honda di Crutchlow e Miller, mentre il quarto tempo è della Yamaha di Valentino Rossi, che si tiene alle spalle Marc Marquez. Ottavo Vinales. Partiranno dalla Q1 le Ducati ufficiali di Dovizioso e Lorenzo, insieme all'altra HRC di Pedrosa.

Fino a questo momento è il meteo il vero protagonista del weekend di Le Mans. Terza sessione di prove libere, terzo pilota diverso al comando: prima Jack Miller, poi Andrea Dovizioso, infine Scott Redding. Tutti specialisti della pioggia o comunque delle condizioni miste asciutto-bagnato.

Se chi era rimasto fuori dai top 10 dopo le prime due libere sperava in una FP3 totalmente asciutta, il risveglio lo ha lasciato con l'amaro in bocca. La sessione inizia con parecchia acqua ancora in pista e, di fatto, risulta quasi dimezzata, con i piloti in attesa che il pallido sole francese asciughi il più possibile il tracciato per scendere in pista con le slick e provare l'attacco al tempo. Fino alla bandiera a scacchi, però, gli ultimi due settori restano pericolosamente umidi e tempi particolarmente significativi alla fine non se ne vedono.

Tutti si migliorano rispetto alla FP1 (la FP2 si era svolta sotto il diluvio) con i britannici Redding e Crutchlow a stampare i crono migliori davanti all'australiano Miller. Valentino Rossi risponde presente e si piazza in quarta posizione davanti a Marquez, a un paio di sorprese come Abraham e Pol Espargaro e soprattutto al compagno di team Maverick Vinales. A completare la top 10 altri due inattesi come il padrone di casa Loris Baz e Bradley Smith (per la prima volta entrambe le KTM in Q2).

Disastro totale per le Ducati ufficiali, con Dovizioso che chiude dodicesimo e Jorge Lorenzo addirittura ultimo e alle prese con accese discussioni con i suoi ingegneri nei box al termine della sessione. In grossissima difficoltà anche il vincitore di Jerez Dani Pedrosa, penultimo e alle prese con problemi di elettronica sulla sua Honda. Con loro si giocheranno gli unici due posti disponibili per l'ingresso in Q2 anche Andrea Iannone e Danilo Petrucci, insieme alle Yamaha Tech III di Zarco e Folger, per una prima qualifica che si preannuncia di fuoco.

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